L'odio social
Per Dargen D'Amico i social «si basano sull’odio: sono l’odio e l’antipatia che ti inchiodano per due ore a scrollare sul telefonino. I social sono stati studiati per questo, per aiutarti a esprimere odio, per fartelo assaporare. Un grande fuoco che brucia e produce energia: il traffico dati su cui si basa tutto». Oltre all’odio a La Repubblica parla anche del sentimento dell’invidia. «In un posto come l’Italia in cui in pochi detengono il 50 per cento della ricchezza è normale che si generi dell’invidia, mi stupirebbe se fosse il contrario».