Gli sforzi (inutili) di Kiev
Here are today's control-of-terrain maps of #Russia's invasion of #Ukraine from @TheStudyofWar and @criticalthreats.
— Institute for the Study of War (@TheStudyofWar) December 18, 2023
Interactive map, updated daily: https://t.co/hwgxTnU2Tr
Archive of time-lapse maps, updated monthly: https://t.co/IT6FiqwgGO pic.twitter.com/tnRxDlP7H1
Sono stati due gli sforzi principali dell'esercito ucraino: la spinta meridionale nel "ponte terreste" russo a sud di Orikhiv, nell'oblast' di Zaporižžja, e l'insediamento di Velyka Novosilka, a Donetsk. Inoltre, gli uomini di Zelensky hanno continuato anche un'offensiva più graduale intorno alla città di Bakhmut, conquistata dai russi a maggio. Nonostante un primo successo in tutte e tre le aree, però, l'esercito ucraino è stato rallentato dai campi minati e dilaniato dall'artiglieria russa, dalle armi anticarro e dai droni. Come emerso dalle mappe pubblicate dall'Institute for the Study of War su Twitter, infatti, in nessuna delle località l'avanzata ucraina si è tradotta in una penetrazione vera a propria della rete difensiva russa.