Controffensiva ucraina, cosa ha funzionato (poco) e cosa no: riconquiste e flop, da Mariupol alla Crimea

Martedì 26 Dicembre 2023, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre, 08:49

Gli sforzi (inutili) di Kiev

Sono stati due gli sforzi principali dell'esercito ucraino: la spinta meridionale nel "ponte terreste" russo a sud di Orikhiv, nell'oblast' di Zaporižžja, e l'insediamento di Velyka Novosilka, a Donetsk. Inoltre, gli uomini di Zelensky hanno continuato anche un'offensiva più graduale intorno alla città di Bakhmut, conquistata dai russi a maggio. Nonostante un primo successo in tutte e tre le aree, però, l'esercito ucraino è stato rallentato dai campi minati e dilaniato dall'artiglieria russa, dalle armi anticarro e dai droni. Come emerso dalle mappe pubblicate dall'Institute for the Study of War su Twitter, infatti, in nessuna delle località l'avanzata ucraina si è tradotta in una penetrazione vera a propria della rete difensiva russa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA