La decisione
La decisione è stata presa dopo l’incidente del 5 gennaio in cui un aereo dell’Alaska Airlines di questo modello ha perso un pezzo della cabina (una parte della fusoliera predisposta, ma non attivata, per essere un'uscita di emergenza) mentre era in volo a 4.975 metri d’altezza, costringendo il pilota a un atterraggio d’emergenza. L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha adottato a sua volta la decisione della Faa e lo stesso ha fatto l’autorità dell’aviazione civile del Regno Unito.