I RISCHI
I predittori di una possibile regressione di malattia sono risultati rispettivamente il non essere fumatori, sesso femminile e bassi livelli di fibrinogeno nel sangue, seguiti da età più giovane e bassi valori di Ldl. Tutti questi predittori risultavano tali a prescindere dalla presenza di altre patologie o fattori di rischio all’inizio dello studio.
Un alto colesterolo Ldl è il fattore di rischio maggiormente correlato non solo con la progressione della placca aterosclerotica ma, cosa più importante, con incidenti cardiovascolari (infarto o ictus). Andando avanti con l’età, l’importanza di tutti questi fattori sulla progressione della malattia si riduce in maniera significativa.