I FATTORI
Stante il precoce inizio di questa patologia, è di vitale importanza analizzarla nella sua fase subclinica silente e cercare di valutare quali siano i fattori coinvolti nella sua progressione o, se possibile, nella sua regressione.
In un recente numero della rivista Journal of American College of Cardiology, Guiomar Mendieta ed i suoi collaboratori del National Center of Cardiovascular Investigations di Madrid hanno studiato la dinamica della progressione (o regressione) della patologia aterosclerotica in circa 3.500 soggetti tra i 40 e 55 anni di età seguiti per oltre sei anni.