Cosa fare il 1° maggio a Roma (con il rebus meteo): dai concerti ai ristoranti, dallo shopping al divertimento

Sabato 29 Aprile 2023, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 16:14
Cosa fare il 1° maggio a Roma (con il rebus meteo): dai concerti ai ristoranti, dallo shopping al divertimento
di Fabio Rossi
2 Minuti di Lettura

Il Primo maggio, dopo Pasqua e il 25 aprile: il terzo "ponte" in meno di un mese vive tra la voglia di tanti romani di godersi un'altra giornata (o un fine settimana lungo) di festa. Non solo il Concertone di piazza San Giovanni, quindi, ma soprattutto ristoranti e agriturismi della Capitale e dei dintorni. Le prenotazioni sono da "sold out": «Siamo già oltre il 60 per cento dei tavoli disponibili», conferma Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma. Ma sulla Festa del Lavoro incombe l'incognita del maltempo. Se fino a oggi i meteorologi prevedono tempo stabile, già domani sono attese le prime nuvole sulla Città eterna. Il vero peggioramento delle condizioni meteo dovrebbe però arrivare domenica, con piogge e locali rovesci anche a carattere temporalesco che potrebbero caratterizzare anche il Primo maggio. «Qualche timore c'è», ammette Pica. Anche perché a fare il pieno di prenotazioni sono soprattutto i ristoranti sul litorale (dove torneranno a popolarsi le seconde case), oltre a quelli dei Castelli romani e di altre località dell'hinterland. Che, in caso di maltempo, potrebbero subire molte defezioni.

IN CITTÀ
Se quasi un milione e mezzo di romani ha in programma di fare almeno una gita fuori porta, meteo permettendo, all'interno del grande raccordo anulare - e soprattutto nel centro storico - a fare la differenza saranno comunque i turisti, tornati in massa nell'Urbe, con numeri di arrivi e presenze risaliti ai livelli pre-pandemia. Secondo Assoturismo Roma, nei prossimi giorni si attende quasi un milione di presenze, con un'occupazione delle camere tra il 90 e il 94 per cento: superando così il record del 25 aprile, quando si sono toccate punte dell'85 per cento. Anche per il turismo straniero, infatti, la Città eterna rimane la meta preferita tra le principali città europee, visitata per la maggiore da tedeschi e americani. Nonostante le belle notizie, fa notare Assoturismo, dagli anni dell'emergenza Covid rimangono però chiusi 300 hotel di Roma: e questo influisce sul rialzo dei prezzi.

L'AGENDA
Tra concerti, fiere, sagre e tanti altri grandi appuntamenti, il programma cittadino sarà comunque ricco. La primavera ha segnato la riapertura dei parchi a tema della Capitale, oltre ai grandi parchi dei divertimenti come quello di Valmontone. Ma sono aperti anche diversi musei e aree archeologiche, per chi sceglierà la cultura: quelli statali saranno aperti, con i consueti costi e modalità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA