LA MOBILITÀ
«L’osteoporosi è una condizione in cui le ossa diventano sottili e perdono forza poiché meno dense e la loro qualità diminuisce - spiega Brandi - Questo può portare a fratture ossee che possono cambiare la vita, con un grave impatto sulla mobilità e sull’indipendenza. È spesso chiamata la “malattia silenziosa” perché la maggior parte delle persone non sa di avere il disturbo finché non si frattura dopo una caduta o un urto di lieve entità».
Si stima che siano oltre 4,3 milioni gli italiani affetti da osteoporosi, di cui circa l’80% sono donne. Ogni giorno si contano la bellezza di 1.500 nuove fratture da fragilità, 65 ogni ora. «Nonostante questi numeri attualmente l’osteoporosi è ampiamente sottodiagnosticata e sotto-trattata - sottolinea Brandi - Basta pensare che su quasi tre milioni di donne eleggibili alla cosiddetta terapia antifratturativa, solo poco più di 830 mila viene trattata, con un gap nel trattamento farmacologico del 71%.
Numeri davvero poco incoraggianti, se si aggiunge che la diagnosi di osteoporosi non supera il 20% dei casi nel nostro paese. Gli effetti sono importanti. «I dati - continua l’esperta - ci dicono che le fratture da fragilità costano al nostro servizio sanitario oltre 10 miliardi di euro ogni anno. E se non interveniamo subito agendo sulla prevenzione la situazione è destinata a peggiorare». Non solo per le donne.
Negli uomini, il rischio di frattura è fino al 27% superiore al rischio di cancro alla prostata. Entro il 2050, si prevede che l’incidenza mondiale della frattura dell’anca negli uomini aumenterà del 310% e del 240% nelle donne rispetto al 1990.
La campagna annuale Wod diventa quindi un’occasione unica per puntare i riflettori sulla malattia e sul suo peso. In Italia, domani, nella Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva a Roma la Fondazione Firmo presenterà la Giornata Mondiale dell’Osteoporosi con la partecipazione dell’International Osteoporosis Foundation delle istituzioni politiche e accademiche italiane, delle rappresentanze dei pazienti e di importanti personaggi provenienti dal mondo della moda e del cinema.