Influenza, picco superato: quasi 8 milioni di contagi da ottobre. Ma il virus H1N1 è ancora dominante in Italia

Venerdì 12 Gennaio 2024, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Il picco dei casi: 25-31 Dicembre

Il picco dei casi è stato raggiunto nella settimana che va dal 25 al 31 dicembre e Antonino Bella, il responsabile della sorveglianza epidemiologica RespiVirNet e curatore del bollettino epidemiologico ha detto: «i casi sono in netto calo, ma sempre nella fascia di intensità alta, il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia. Nella prima settimana del 2024, infatti, l'incidenza è scesa a 16,5 casi per mille assistiti, mentre nella settimana precedente si era raggiunto il picco con 18,3. Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (34% contro 46%). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi. Nell'ultima settimana, i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all'intera popolazione italiana, sono circa 1.027.000 (erano 1.042.200 sette giorni prima) per un totale di circa 6.719.000 casi a partire dall'inizio della sorveglianza».

«L'incidenza è in lieve aumento solo nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l'incidenza è pari a 48,7 casi per mille assistiti (47,5 nella settimana precedente), stabile negli adulti e anziani. Tutte le Regioni e province autonome, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale, tranne la provincia di Bolzano. In cinque Regioni è stata raggiunta la soglia di intensità 'molto altà dell'incidenza (Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Abruzzo, Campania). »Anche se è sempre difficile fare previsioni sull'andamento della stagione, un calo così netto fa pensare che il picco sia stato raggiunto. Sono comunque possibili oscillazioni al rialzo, soprattutto nei bambini, favorite dalla riapertura delle scuole».

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