Parkinson, scoperta la proteina che rende più vulnerabile il cervello con l'età

Parkinson, scoperta la proteina che rende più vulnerabile il cervello
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Giovedì 29 Aprile 2021, 18:37

Si chiama VGLUT la proteina che rende vulnerabile il cervello con perdita di neuroni e invecchiamento ed diversa tra uomo e donna. I ricercatori della University of Pittsbourgh, che hanno portato avanti gli studi a riguardo, hanno collegato questa scoperta alla maggiore resilienza delle donne alla perdita di neuroni legati all'invecchiamento e all'insorgere di problemi motori. La 'VGLUT' risulta essere maggiormente presente nei neuroni di dopamina di moscerini della frutta, roditori e donne rispetto che negli uomini. 

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È stato inoltre dimostrato che riducendo geneticamente i livelli della proteina nelle mosche femmine, viene meno anche la loro resistenza alla neuro-degenerazione da invecchiamento. I disturbi neurodegenerativi come
il Parkinson possono svilupparsi con l'età e colpire prevalentemente gli uomini,
ma mentre le differenze biologiche di genere spiegano perché le donne sono protette nelle prime fasi, il regolatore di queste protezioni era sconosciuto.

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Una ricerca utile per il futuro

Silas Buck, uno degli autori della ricerca, ha spiegato che è stato scoperto che i livelli della proteina VGLUT sono più alti negli organismi femminili che in quelli maschili, che aumentano con l'avanzare dell'età, e che la proteina protegge da possibili disturbi neurodegenerativi.

Probabilmente la VGLUT può avere un ruolo importante nei disturbi neurologici. 

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Lo studio acquisisce maggiore interesse se si pensa che le persone colpite dal Parkinson potrebbero essere 20 milioni entro il 2040, per questo gli studiosi sperano di comprendere meglio quale ruolo può avere la proteina VGLUT nella neuro-protezione negli esseri umani.

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