Arriva in Italia il simulatore per formare i chirurghi

Arriva in Italia il simulatore per formare i chirurghi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Giugno 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:03

Per la prima volta in Italia il laboratorio mobile di simulazione chirurgica.

Il tour è stato inaugurato a Roma partendo dal Policlinico Tor Vergata, per poi proseguire con l’Ospedale del Celio, il Policlinico Universitario Gemelli e il Campus Bio-Medico. L’obiettivo è la diffusione della simulazione come strumento didattico essenziale per la riduzione del rischio clinico attraverso il miglioramento della qualità delle cure e la promozione della sicurezza.

Nato dall’impegno di Accurate (azienda italiana leader nella simulazione medica) e Virtamed (azienda svizzera focalizzata sulla alta tecnologia in chirurgia), il laboratorio mobile di simulazione consente ai medici in formazione e a quelli già operativi di esercitarsi affinando le loro abilità chirurgiche attraverso l’uso di simulatori ad alta fedeltà. E migliorando la gestione di eventi critici. Sarà possibile sbagliare in totale sicurezza e ripetere le procedure fino ad ottenere risultati soddisfacenti, il tutto senza mai nuocere ad alcun paziente. Queste nuove tecnologie stanno cambiando le modalità formative e grazie all’apprendimento in simulazione si può migliorare la qualità dei risultati finali. I simulatori medicali sono oggi di uso comune in molti Paesi e discipline mediche. Fondamentali per sviluppare le capacità prima di entrare in azione nel mondo reale. Questi sistemi innovativi e all’avanguardia consentono un apprendimento in chirurgia al di fuori della sala operatoria, in modo che i medici non debbano imparare eseguendo le procedure per la prima volta su un paziente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA