Tra il 2019 e il 2024 nel web ci sono state oltre 76.000 menzioni a notizie false sul tema della sessualità, veicolate principalmente da due social, Facebook e Twitter.
A evidenziarlo è l’Osservatorio Vera Salute, realizzato dalla Croce Rossa Italiana con l’agenzia The Fool, che nel mese di febbraio si è occupato di disinformazione e diffusione di fake news su amore e sessualità. Un fenomeno che interessa principalmente gli uomini (62%) con un picco maggiore nella fascia di età compresa tra 35 e 44 anni.
Tra le notizie false più diffuse sul web, la convinzione (da parte degli uomini in particolare), che la pillola anticoncezionale possa proteggere dalle malattie sessualmente trasmissibili. Non fornisce, infatti, alcuna protezione dalle infezioni non avendo proprietà in grado di neutralizzarle. Ancora una fake che circola tra i giovani maschi: il coito interrotto non è un metodo contraccettivo efficace.
LE VISITE
Sui social, inoltre, è diffusa l’opinione secondo cui le visite andrologiche non siano necessarie in determinate fasce di età. Affermazione assolutamente errata. Questi controlli possono identificare in qualsiasi momento della vita determinate patologie o problematiche. Non è affatto vero, diversamente dalle opinioni diffuse sul web, che l’alcol sia una sostanza stimolante per gli uomini: non aumenta né migliora la performance sessuale. E può, al contrario, causare disfunzione erettile e eiaculazione precoce. Il sesso in età adulta in un uomo può causare l’infarto? Non c’è una correlazione diretta tra questi due elementi. Secondo i dati di una ricerca della St. George University di Londra, appena lo 0,2% delle morti causate da infarto si sarebbero verificate durante un rapporto sessuale. Molti utenti del web credono erroneamente che il papilloma virus possa infettare solo le donne. Non è così: sia uomini che donne possono contrarre questa infezione.