E' bastato un tweet su X, a quanto pare da un profilo riconducibile ad un comico-troll per fare impazzire il web. "Dani Alves si è suicidato", questa la fake news lanciata che ha creato il panico in molti tifosi. L'ex calciatore brasiliano è detenuto in Spagna dopo la condanna ricevuta per violenza sessuale.
Calcio, Dani Alves condannato a 4 anni e mezzo per violenza sessuale
La smentita del fratello di Dani Alves
Il fratello di Dani Alves, Ney Alves, ha smetito la notizia attraverso il proprio profilo Instagram.
La condanna di Dani Alves
Dani Alves è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale dalla sezione 12 del tribunale di Barcellona lo scorso 22 febbraio. Il 40enne ex Barcellona, Juventus e Psg è stato condannato al termine del processo che si è concluso il 7 febbraio e che dopo 15 giorni ha portato alla sentenza dei giudici. I fatti, a cui si riferisce la sentenza, sono avvenuti in un'area della discoteca Sutton di Barcellona, la notte tra il 30 e il 31 dicembre 2022. Dani Alves era in prigione dal 20 gennaio 2023 e si trovava nel centro penitenziario Can Brians 2 da poco più di un anno. Il calciatore ha sempre dichiarato che i rapporti fossero consensuali, mentre la ragazza che lo ha denunciato ha sempre mantenuto la sua posizione.
La Procura aveva chiesto 9 anni di reclusione; il brasiliano rischiava addirittura 12 anni come pena massima. Alla fine Dani Alves ne ha ricevuti 4. Dopo la decisione del Tribunale di Barcellona, la difesa del calciatore brasiliano avrebbe potuto ancora ricorrere alla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna e, successivamente, alla Corte Suprema. La notizia della presunta morte aveva allarmato tutto il mondo del calcio. La notizia era però fake, come ribadito dal fratello.