Troppi i fisioterapisti abusivi e dannosi, per trovare quelli veri basta un QR Code

Troppi i fisioterapisti abusivi e dannosi, per trovare quelli veri basta un QR Code
di Annamaria Servadio*
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Giovedì 14 Settembre 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:25

L'otto settembre si è celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Fisioterapia per sensibilizzare istituzioni, cittadini e addetti ai lavori sul fondamentale apporto dei fisioterapisti in termini di salute per le persone.

Dal 1996 World Physiotherapy promuove questa giornata con l’obiettivo di diffondere il lavoro che i fisioterapisti svolgono per pazienti e cittadini e per porre l’attenzione sul fondamentale apporto della fisioterapia nei processi di cura. “La fisioterapia in tutti i luoghi di vita” è stato il tema della giornata. “I fisioterapisti vicino alle persone” è la vision dell’Ordine dei Fisioterapisti Lazio. Proprio come Ordine dei fisioterapisti Lazio abbiamo deciso (il Presidente e il Consiglio Direttivo) di celebrarla con orgoglio sia con gli addetti ai lavori sia con i cittadini a piazza del Popolo, senza risparmiarci, organizzando due giornate di eventi insieme alle Istituzioni Regionali, alle Università e soprattutto con e per i cittadini. Perché festeggiare con le istituzioni regionali: perché abbiamo proposte da presentare e perché pensiamo di poter svolgere un ruolo strategico all’interno del Servizio Sanitario Regionale contribuendo alla realizzazione di un nuovo modello di assistenza territoriale, capillare ma allo stesso tempo snello e flessibile, attuando interventi sanitari di iniziativa e non più di attesa, orientati verso una rete di prossimità tutta ancora da costruire. Insomma, avere il coraggio di attuare una fisioterapia di iniziativa e di prossimità perché è una scienza e perché la sua efficacia quale opportunità di cura ne fa uno strumento irrinunciabile per i cittadini che ne hanno necessità. Ricordiamo che l’attività motoria e l’esercizio fisico, oltre che per la riabilitazione, sono strumento fondamentale di contrasto all’obesità, al diabete e alle malattie croniche non trasmissibili.

Perché festeggiare con gli studenti all’Università: perché siamo in una Regione che annovera nel suo territorio ben 5 atenei prestigiosi.

La professione di fisioterapista possiede una forte attrattività tra i giovani ed è caratterizzata da un tasso occupazionale, ad un anno dal conseguimento del titolo, molto elevato. I nostri giovani professionisti sono preparati, competenti e pronti ad accogliere le nuove sfide in termini di innovazione tecnologica. Entrano a far parte dell’Ordine dei fisioterapisti più grande d’Italia che con questa iniziativa gli ha voluto dimostrare ancora una volta vicinanza e sostegno. Perché festeggiare con i cittadini: perché siamo con loro tutti i giorni, nei momenti facili ma soprattutto in quelli difficili, nei momenti di fragilità e li aiutiamo a recuperare funzionalità ed a raggiungere obiettivi che sembravano impossibili. Abbiamo pensato di informare ed educare anche distribuendo materiale informativo alla cittadinanza puntando principalmente su un aspetto: la sicurezza delle cure. Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo avuto bisogno di un fisioterapista, per un nostro parente, il vicino di casa, magari un nostro genitore al quale abbiamo voluto offrire il miglior professionista, la cura migliore. Qualcuno però potrebbe essersi imbattuto nella persona sbagliata. La nostra professione vive da sempre il problema dell’abusivismo che getta un’ombra sui tanti fisioterapisti preparati che esercitano nella nostra Regione. Riteniamo che l’abusivismo si combatta anche educando la popolazione alla scelta consapevole del professionista. Come? Attraverso la conoscenza degli strumenti necessari, semplici e veloci per la verifica del professionista, reperibili tramite la piattaforma presente sul sito della nostra Federazione (https://www.fnofi.it/ofi-lazio/). Siamo scesi in piazza con l’intento di mostrare ai cittadini questi strumenti ed insegnargli ad usarli, un semplice QR code che può migliorargli la vita. Vogliamo tutelare le persone da rischi per la loro salute perché, nel peggiore dei casi, affidarsi alle mani sbagliate potrebbe portarli incontro a danni molto seri.

*Presidente Ordine Fisioterapisti Lazio

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