Acerbi, campione fuori dal campo: «Uomini fate prevenzione. Diagnosi tempestiva importante»

Il calciatore dell'Inter era stato colpito da un tumore a un testicolo

Acerbi, campione fuori dal campo: «Uomini fate prevenzione. Diagnosi tempestiva importante»
di Antonio Caperna
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Giovedì 13 Aprile 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 07:49

In Italia un uomo su due si ammala di cancro nel corso della vita.

Ciò nonostante, la popolazione maschile è in genere meno attenta alla prevenzione rispetto a quella femminile: consuma meno porzioni giornaliere di frutta e verdura, assume alcolici in modo meno controllato e fuma di più. Gli uomini aderiscono in percentuale inferiore rispetto alle donne ai programmi di screening che possono garantire diagnosi precoci e aumentare la percentuale di sopravvivenza. Per questi motivi Fondazione Airc punta l’attenzione sulla salute al maschile. Testimonial, il calciatore Francesco Acerbi, in passato colpito per ben due volte da una diagnosi di tumore al testicolo: «So bene quanto sia importante scoprire la malattia in tempo, la diagnosi tempestiva è stata un aspetto centrale nel mio percorso di cura».

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I NUMERI

Nel 2022 sono stati stimati circa 205.000 nuovi casi di cancro nella popolazione maschile in Italia. Al primo posto per numero di diagnosi c’è il tumore alla prostata (40.500), seguito dal tumore al polmone (29.300), dal tumore al colon (26.000) e dal tumore alla vescica (23.300). Correggere abitudini sbagliate e mettere in pratica comportamenti salutari potrebbe evitare la comparsa di circa un tumore su tre. Da qui l’appello di Acerbi: «Ho potuto diventare papà dopo aver superato il tumore al testicolo - afferma il difensore dell’Inter e ambasciatore Fondazione Airc - So bene quanto sia importante scoprire la malattia in tempo». «L’obiettivo del mio gruppo di ricerca - spiega Massimo Lazzeri, ricercatore Airc e urologo presso l’Irccs Istituto Clinico Humanitas di Milano - è garantire la possibilità di uno screening specifico per una diagnosi precoce agli uomini che hanno un alto rischio di sviluppare un tumore prostatico.

La familiarità gioca un ruolo molto importante nell’insorgenza di questo tumore».  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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