A fare il puntoè il primo bollettino stagionale della Società italiana di medicina generale (Simg). «La prevenzione rimane la vera arma vincente - afefrma il presidente Simg Claudio Cricelli - l'obiettivo è estendere l'immunizzazione all'80% delle categorie a rischio».
La Simg prevede 4,5 milioni di casi.«Attualmente - aggiunge Cricelli - sono in aumento le sindromi para-influenzali, ovvero le sindromi respiratorie acute causate da adenovirus, rinovirus e coronavirus, anche complici gli sbalzi delle temperature delle ultime settimane».
Secondo la Simg «per tutte le categorie a rischio è il momento di risponere e aderire all'appello dei emdici di famiglia, ovvero sottoporsi alla vaccinazione. Vogliamo raggiungere con il vaccino - avverte Cricelli - almeno l'80% della popolazione fragile. In particolare malati cronici, anziani e bambini, ui quali anche un virus debole può avere conseguenze gravi».
Il freddo e i cambiamenti di temperatura favoriscono le infezioni perché, come spiega il virologo Fabrizio Pregliasco del dipartimento di Scienze biomediche dell'università di Milano «questi bloccano il meccanismo naturale di pulizia delle vie aeree e i virus ne approfittano».
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