Tra governo e partito, tutti i rischi di Matteo Renzi

Tra governo e partito, tutti i rischi di Matteo Renzi
di Marco Conti
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Mercoledì 21 Maggio 2014, 17:29
Non sono elezioni politiche quelle di domenica prossima.

Si voterà per l’Europa e per decidere chi guiderà la Commissione Europea, ma i toni della campagna elettorale sono diventati tali da amplificare i risvolti interni del risultato elettorale. Renzi sta giocando la campagna elettorale quasi da solo e la richiesta fatta dal presidente del Consiglio e segretario del Pd ai suoi parlamentari di muoversi per «convincere gli indecisi», ha il tono di una chiamata in correità rispetto ad un risultato che potrebbe offuscare la spinta riformista del governo. Non basterà a Renzi lucrare un voto in più di Grillo anche perché il possibile sfaldamento del blocco moderato rischia di togliere al Pd la principale stampella per governare (Ncd) e fare le riforme istituzionali (Forza Italia).

Senza contare che una vittoria di misura di Renzi su Grillo riaprirebbe nel Pd la solita faida interna con la minoranza di sinistra che potrebbe tornare a chiedere a Renzi di scegliere tra palazzo Chigi e la segreteria del partito.
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