5 agosto 352 L'Esquilino si sveglia ricoperto di neve

5 agosto 352 L'Esquilino si sveglia ricoperto di neve
di Enrico Gregori
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 07:40
Secondo la leggenda, la mattina del 5 agosto del 352, il colle Esquilino -uno dei sette colli di Roma- era ricoperto da una bianca coltre bianca di neve. Secondo quanto ancora oggi viene narrato, la sera del 4 agosto la Madonna era apparsa in sogno al papa Liberio e al nobile romano Giovanni Patrizio, chiedendo che venisse costruito un tempio nel punto in cui la mattina dopo avrebbero trovato neve fresca. E il mattino dopo la neve copriva il colle Esquilino, nel punto in cui poi sarebbe stata costruita la basilica di Santa Maria Maggiore, chiamata per questo anche Santa Maria della Neve.



Ogni 5 di agosto sulla piazza antistante la Basilica viene fatta una celebrazione per ricordare il “miracolo della Madonna della neve”, e fiocchi di neve finti vengono fatti cadere dal cielo per rievocare l'evento. Una ipotesi verosimile potrebbe allora essere che un temporale estivo portò accumuli di grandine talmente grandi da imbiancare le strade dell’Esquilino. La grandine sarebbe poi diventata nella memoria collettiva neve, forse proprio per gli accumuli fuori dalla norma.