23 luglio 1980 Il Parlamento respinge la messa in stato di accusa di Cossiga davanti alla Consulta

Francesco Cossiga
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Sabato 19 Luglio 2014, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 09:40
Dopo un dibattito protrattosi per 5 giorni, il Parlamento (a Camere riunite) respinge con 535 voti contro 370 la richiesta del Pci di mettere sotto accusa, dinanzi alla Corte costituzionale, Francesco Cossiga per aver informato il suo collega di partito, Carlo Donat Cattin, che suo figlio Marco era ricercato per omicidio ed altro nell’ambito dell’inchiesta su Prima Linea.



A partire dal 1976, Marco Donat Cattin partecipò alla costituzione di Prima Linea, assumendo subito un ruolo dirigente e operativo di primissimo piano; noto come comandante Alberto, fece parte del cosiddetto Comando nazionale insieme a Bruno La Ronga, Sergio Segio, Susanna Ronconi e Roberto Rosso.



Tra i principali responsabili militari dell'organizzazione, prese parte direttamente a numerose azioni di fuoco nel periodo 1976-1979. Il 18 giugno 1988, sull’autostrada Serenissima, nei pressi del casello di Verona sud, muore travolto da un’auto mentre, sceso dalla sua vettura, stava segnalando alle macchine che sopraggiungevano di fermarsi per evitare un incidente in cui lui stesso era stato coinvolto leggermente.