31 maggio 1996 La morte di Luciano Lama, il leader della Cgil che sfidò La Sapienza occupata

31 maggio 1996 La morte di Luciano Lama, il leader della Cgil che sfidò La Sapienza occupata
di Enrico Gregori
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Venerdì 30 Maggio 2014, 23:58 - Ultimo aggiornamento: 23:59
Muore Luciano Lama, politico e sindacalista italiano, noto per essere stato il segretario della CGIL dal 1970 al 1986. Giovanissimo, aderì al Partito Socialista Italiano e partecipò alla Resistenza partigiana, inizialmente nella 8° Brigata Garibaldi Romagna, per diventare successivamente capo di stato maggiore della 29a Brigata GAP "Gastone Sozzi". Nell'ottobre 1944 guidò la delegazione del comando partigiano di Forlì che prese contatto con il comando alleato per definire la tattica per la liberazione della città romagnola. Dopo la guerra, passò nel 1946 al Partito Comunista Italiano e divenne uno dei suoi dirigenti fino a far parte del Comitato centrale nel 1956. Due anni dopo fu eletto per la prima volta deputato nella III Legislatura e confermato nella IV e V. Si dimette dal mandato parlamentare il 2 luglio 1969, in nome dell'incompatibilità tra l'attività di Parlamentare e quella di sindacalista.
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