Roma, al Mercato di Via Sannio il Municipio VII vuole la riqualificazione. Ora si attende la Soprintendenza

Approvato il progetto definitivo per avviare i lavori propedeutici alla realizzazione del nuovo mercato

Roma, al Mercato di Via Sannio il Municipio VII vuole la riqualificazione. Ora si attende la Soprintendenza
di Giacomo Zito
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Sabato 29 Luglio 2023, 17:57

Con l’approvazione del “Progetto definitivo” nella Giunta del Municipio VII si aggiunge un altro tassello per l’approvazione finale dei lavori di riqualificazione del Mercato di Via Sannio, struttura adiacente alle Mura aureliane all’ombra della Basilica di San Giovanni in Laterano.

Un tassello fondamentale di un percorso “difficile” come definito dall’assessore del Municipio VII Antonella Di Giacomo, a seguito delle numerose controversie legate alla struttura, presente da ormai 60 anni nell’area di pomerio delle Mura.

Ma l’iter non può definirsi concluso. Come spiegato dall’assessore, infatti, l’ultima parola spetta ora alla Soprintendenza.

Il lungo iter

Per l’avvio dei lavori di riqualificazione il Municipio ha infatti dovuto trovare una soluzione alla discordanza tra quanto previsto dalle previsioni di Piano Regolatore Generale del Comune di Roma e la disciplina di tutela del Piano Territoriale Paesistico della Regione Lazio. Nel primo, infatti, il mercato viene inserito in un Ambito di Valorizzazione e, quindi, di riqualificazione. Mentre per il secondo si dispone invece la delocalizzazione dello stesso.

Poco convincente da un punto di fattibilità la sua delocalizzazione, non trovandosi spazi adatti per accogliere una nuova struttura, il Municipio si è quindi mosso per trovare una soluzione per la sua riqualificazione. Dopotutto, nei suoi sei decenni di attività il mercato è diventato anche punto di riferimento turistico del quadrante e la sua ricollocazione avrebbe fatto perdere di significato la presenza dello stesso.

Nel 2021 vengono quindi stanziati 3,5 milioni per l’opera di riqualificazione e presentato un primo progetto. Il successivo parere della Soprintendenza però sembra spegnere le speranze per una riqualificazione, se non fosse che viene fornita un’unica possibilità di deroga. Per accettare la riqualificazione è necessario che il Municipio dimostri un interesse pubblico per la struttura, tale da poterne superare il vincolo.

L’avvicinarsi del Giubileo 2025 ha quindi fornito l’opportunità per dimostrare la necessità della realizzazione dell’opera.

Così il Progetto di Riqualificazione del Mercato di Via Sannio è stato inserito nel Programma degli interventi del Giubileo 2025, grazie alla vicinanza con la Basilica di San Giovanni in Laterano. 

Si risolvono così le problematiche economiche per la realizzazione del progetto: ai 3,5 milioni di euro già stanziati dal Comune di Roma nel 2021 se ne sono aggiunti quindi altri 2,5 per un totale di 6 milioni. Inoltre, con l’inserimento nel programma giubilare sarà in tal modo possibile usufruire di una struttura in grado di accelerare i tempi dell’ottenimento dei Pareri necessari, della progettazione definitiva ed esecutiva e i tempi di realizzazione dell’opera.

Ora, con l’approvazione del Progetto definitivo, in Municipio si spera di accelerare i tempi per ottenere infine la deroga così come richiesta dalla Soprintendenza, dopo aver già concordato per una modifica al vecchio progetto affinché possa rispettare i vincoli presenti.

Le modifiche

Rispetto all’attuale sistemazione e al primo progetto presentato, lo storico mercato subirà non poche modifiche. E’ infatti prevista la radicale riduzione degli operatori dagli attuali 200 a 80, essendo queste le uniche “licenze realmente rimaste” aveva spiegato Francesco Laddaga, presidente del Municipio VII.

Nel rispetto dei vincoli paesaggistici è previsto inoltre maggiore spazio tra i banchi, che saranno realizzati con strutture prefabbricate metalliche, facilmente removibili e riconvertibili, e le Mura. Il Municipio è inoltre già al lavoro per risolvere le problematiche relative allo spostamento degli operatori nel periodo dei lavori. Seppur non definitivo, si prevede lo che gli stessi possano continuare a operare su veicoli mobili sull’omonima via.

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