Emergenza rifiuti dopo l’evento del primo maggio a Roma. La foto ritratta è stata scattata stamattina in via Renato Salvatori. Un ammasso di spazzatura che compone quasi una mini discarica, formata da buste contenenti plastica, vetro, organico. A spiccare sono i rifiuti ingombranti (divani, alluminio, lavatrici), lasciati li da mesi come ci racconta un residente.
Tutto questo avviene nonostante dal report pubblicato dall’Ama si evince che subito dopo il primo maggio sono stati raccolti dai compattatori circa 1700 tonnellate di rifiuti, 400 tonnellate in più rispetto allo scorso anno.
Malgrado il potenziamento, la città resta molto sporca soprattutto tra le strada di via Vittorio Metz e via Cropani. Anche i marciapiedi che si trovano a Tor di Mezzavia, l’immondizia ha creato una sorta di barriera che rende complicato un corretto conferimento.
Non è l’unica zona ad essere infestata da rifiuti, anche intorno al centro commerciale di Cinecittà, Garbatella gli abitanti si lamentano per le condizioni igieniche deprecabili.
La stessa situazione si verifica con i bidoncini adibiti alla raccolta porta a porta in zone, come il Torrino, dove il servizio è ormai avviato da molti anni.