Roma, piazza Bologna dice basta: «Locali chiusi all'una». Troppe risse, alcol e vandali

Il Municipio ha chiesto aiuto anche all'Ama, utilizzando una soluzione già adottata con successo a San Lorenzo: «Una pulizia straordinaria con l'idrante, alle 2 di notte, da estendere anche all'area di piazza Bologna»

Roma, piazza Bologna dice basta: «Locali chiusi all'una». Troppe risse, alcol e vandali
di Fabio Rossi
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Martedì 11 Ottobre 2022, 07:16 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 09:54

Ubriachi, spacciatori, vandali. Il vaso è traboccato negli ultimi due fine settimana, quando tra piazza Bologna e viale Ippocrate si è registrata una vera e propria invasione serale e notturna, mostrando ai residenti l'intero campionario degli eccessi di una movida senza freni, per arginare la quale chiedono l'intervento del Campidoglio. Un problema che sembra essersi spostato dalla vicina San Lorenzo alle strade e alle piazze del Nomentano, sull'asse Ippocrate-Province-XXI Aprile. «Ci sono bottiglie di vetro e bicchieri di plastica sparsi ovunque, dai davanzali delle finestre dei piani bassi ai marciapiedi e sulle macchine - denuncia Antonella, che abita in via Giovanni Mingazzini - Per non parlare delle risse a notte fonda». Altri residenti di viale delle Province parlano di strade bloccate, con difficoltà a passare per auto e bus, ubriachi seduti davanti ai portoni che bloccano l'accesso ai condomini, citofoni che suonano anche in piena notte.

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LE SOLUZIONI
Anche il II Municipio lancia l'allarme: «La prossima settimana ci riuniremo al tavolo di confronto con le forze dell'ordine, la polizia locale, la Prefettura e il Campidoglio - sottolinea la minisindaca Francesca Del Bello - Se non ci saranno miglioramenti della situazione, chiederemo un'ordinanza per chiudere i locali all'1 di notte».

Il Municipio ha chiesto aiuto anche all'Ama, utilizzando una soluzione già adottata con successo a San Lorenzo: «Una pulizia straordinaria con l'idrante, alle 2 di notte, da estendere anche all'area di piazza Bologna», spiega Del Bello. Sarà chiesta anche un'ulteriore proroga dell'ordinanza che impone la chiusura dei minimarket alle 22, per limitare il consumo di alcolici nelle strade. «Quest'estate abbiamo chiuso nove locali per il mancato rispetto del regolamento comunale sui limiti della vendita di alcol da asporto - ricorda la minisindaca - e dobbiamo ringraziare le forze dell'ordine per i controlli che portano avanti, nei weekend, fino alle 4 del mattino».

 


LA SITUAZIONE
Anche la composizione dei frequentatori della vita notturna, in questa zona, sta cambiando: lo zoccolo duro resta, ovviamente, quello degli studenti, soprattutto fuorisede. Ma non solo: «Vediamo in strada sempre più giovani che arrivano dalle borgate di periferia, come Tor Bella Monaca - sostiene Andrea Liburdi, tre mandati da consigliere municipale con Fratelli d'Italia - Tra questi sono spesso mescolati spacciatori o altri esponenti di gruppi criminali, che approfittano della grande concentrazione di persone per ampliare i loro affari e i loro traffici nella zona: bisogna dare più mezzi alle forze dell'ordine, per consentire di incrementare i controlli e renderli più efficaci».

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