La vita di Thor riparte a 16 anni, dopo la sofferenza nel canile

La vita di Thor riparte a 16 anni, dopo la sofferenza nel canile
di Marco Pasqua
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Martedì 15 Gennaio 2019, 00:05 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 02:00
Thor va per i 17 anni e non è un cane come tutti gli altri. A differenza di tutti i suoi simili, ha passato una vita intera in un canile, chiuso tra quattro mura e una grata, senza quelle coccole che sono nettare vitale. Alla Muratella tutti lo conoscevano, dopo quegli anni trascorsi in quella gabbia, che era diventata la sua unica casa. Da giovane, carico di energia e voglia di correre, era diventato anziano, triste e rassegnato. Perché mentre in tanti trovavano una famiglia, lui non riusciva a incrociare qualcuno disposto a prendersene cura. Colpa, forse, della sua somiglianza con i pitbull e, quindi, di tutti i pregiudizi correlati, che gli impedivano di essere adottato. Qualche settimana fa, il canile ha lanciato la campagna “Tu puoi farlo”, per incoraggiare l’adozione di tutti cani, non solo dei cuccioli. Dieci video, dieci storie, tra cui la sua. In pochissimo tempo, la sua storia si è viralizzata e ha fatto breccia nel cuore di qualcuno che lo ha adottato, donandogli finalmente una nuova casa. «Non ho più le forze di un tempo, sono quasi completamente sordo, cieco e non riesco a salire le scale – si legge nella pagina Facebook che gli è stata dedicata – ma amo le carezze della mia nuova famiglia, quelle sì che le sento, proprio come l’odore dei biscotti che mi piacciono tanto». 

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