​È l’ora (legale) di scegliere: estate sportiva o modaiola?

È l’ora (legale) di scegliere: estate sportiva o modaiola?
di Mimmo Ferretti
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Domenica 31 Marzo 2019, 00:15 - Ultimo aggiornamento: 11:07

Ci siamo. È scattata l’ora legale, le giornate si stanno sempre più allungando, la primavera ha già scaldato i nostri cuori e l’estate è all’orizzonte. E, come sempre capita in questi giorni, ecco l’annoso dilemma familiare: vacanze al mare o in montagna? Roba da richiesta di separazione, talvolta. Mare tutta la vita, non se ne parla neppure, dice lei smaniosa di sfoggiare il costume di gran marca acquistato con lo sconto su Amazon. Per carità, la sabbia, il caldo, la gente, tutto quel casino: no, meglio la montagna, replica lui. Che, per darsi forza, piazza lì la sua giornata tipo: colazione, passeggiata tra i boschi, pranzo di carboidrati e poche proteine, riposino, partitina a tennis, cena di verdure e tutti a nanna. Manco al San Camillo, la risposta della marinara. Che sfodera la sua proposta: spiaggia no stop dalle 9 alle 17, poi doccia, aperitivo, cena di pesce e quattro salti in discoteca per digerire. Lo sportivo contro la modaiola: chi la spunterà? Mamma, papà... io per la promozione in quinta vorrei visitare Londra: mi fate questo regalo? Tu allora fai un paio di conti: tra biglietto aereo, albergo, ristorante e soldi per lo sciupo, nel budget estivo non restano che pochi euro per un paio di scappate dalla mattina alla sera a Capocotta. Pazienza. Ma che fai: dici di no al pupo?

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