Ergastolo per Carmine Spada. È questa la sentenza della corte d'Assise d'appello di Roma che ha confermato la condanna per l'esponente del gruppo criminale attivo ad Ostia, in relazione al duplice omicidio del novembre del 2011 quando vennero uccisi, Giovanni Galleoni detto "Baficchio" e Francesco Antonini. Si tratta del secondo processo d'appello dopo l'assoluzione che era stata impugnata in Cassazione e annullata. I giudici hanno sostanzialmente accolto la richiesta avanzata dal procuratore generale della Corte d'Appello di Roma Francesco Mollace che al termine della sua requisitoria aveva chiesto di confermare il carcere a vita sancito nel processo di primo grado. In questa vicenda sono coinvolti anche due altri esponenti del clan: Ottavio e Roberto Spada. Per il primo i giudici di appello, nel settembre scorso, hanno ribadito l'ergastolo mentre per Roberto è arrivata l'assoluzione dall'accusa di omicidio ma gli sono stati inflitti 10 anni per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il nuovo processo era iniziato a settembre 2022 a seguito del provvedimento emanato dalla Corte di Cassazione, quando riconoscendo definitivamente l'aggravante dell'associazione a delinquere di stampo mafioso, dispose un secondo giudizio in Appello proprio per fare luce sulle responsabilità degli omicidi. Il colpo più importante sferrato contro gli esponenti del clan criminale che si prometteva di conquistare il litorale, invece, era avvenuto cinque anni fa, con l'operazione "Eclissi".