Vaccini per tutti: otto hub al mare, ecco il piano per l'estate nel Lazio

Vaccini per tutti: otto hub al mare, ecco il piano per l'estate nel Lazio
di Francesco Pacifico
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Martedì 18 Maggio 2021, 01:03 - Ultimo aggiornamento: 19 Maggio, 10:56

Un terzo delle vaccinazioni in più rispetto a quelle previste. La due giorni di open day appena conclusa è risultata un successo tale che l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, non soltanto ha deciso di estenderli a tutta l’estate (il prossimo sarà già a fine settimana): vuole estendere questa modalità in maniera permanente anche ai centri per le somministrazioni, che la Regione intende allestire sulle località del litorale.

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Il bilancio -  Incontrando ieri la stampa assieme con il presidente Nicola Zingaretti, D’Amato ha spiegato che, sull’onda degli open day per gli over 40, «negli ultimi tre giorni abbiamo fatto complessivamente 158.276 somministrazioni, di cui 22mila nell’open day: il 26 per cento in più rispetto al target indicato dalla struttura commissariale». Le dosi di AstraZeneca destinate in via straordinaria ai quarantenni - per una parte di loro, i 48enni e i 49enni, le prenotazioni ordinarie si sono aperte stanotte sul portale SaluteLazio.it - hanno fatto da volano per spingere più persone a farsi immunizzare. Una leva da incentivare secondo via Cristoforo Colombo, dove si lavora per “proteggere” le fasce di popolazione più giovane, che a differenza degli anziani sono più refrattari verso l’esigenza di vaccinarsi velocemente, anche per non rovinarsi le vacanze. In quest’ottica la Regione è pronta a “inseguirli”, a inaugurare centri di somministrazione anche nelle località di villeggiatura. Che potrebbero anche iniettare il farmaco ai turisti, che scelgono il Lazio.

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L’assessore D’Amato sta ultimando un piano ad hoc: vuole lanciare entro la seconda metà di luglio almeno 4 nuovi hub al mare, due sul litorale Nord e due su quello Sud, e rafforzare quelli esistenti. Sul primo versante si cercano location nei pressi delle spiagge di Montalto di Castro e di Santa Marinella, su quello meridionale è stato già deciso che saranno a Sabaudia e San Felice al Circeo. Parallelamente verranno rafforzati i centri già esistenti a Santa Severa, Ladispoli, Formia-Gianola e Terracina. Principalmente queste strutture forniranno la seconda dose, ma per facilitare la prenotazione sono allo studio modalità che ricalcano quelle utilizzate per gli open day: l’appuntamento sarà fissato anche attraverso l’applicazione UStart che riduce le file perché indica fasce orari nelle quali presentarsi e dà indicazioni in tempo reale sugli slot liberi. Anche in notturna, con l’attività oltre le 20. Saranno utilizzati tutti i vaccini (per definire il target delle iniezioni si aspetta di capire come andrà la campagna a giugno), anche se in passato D’Amato ha spiegato che faciliterebbe la scelta dei giovani il monodose Johnson&Johnson.

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Ma chi potrà andare agli hub estivi? In primo luogo i laziali in vacanza anche domiciliati e non residenti, senza distinzione di età.

Ma la Regione non esclude di “immunizzare” anche chi, da altre regioni, viene in vacanza a Formia o a Santa Marinella. Ma per farlo c’è bisogno che il governo, da un lato, rendi operativo lo scambio di informazioni tra i diversi fascicoli regionali sanitari e, dall’altro, garantisca ai territori che immunizzano chi abita altrove, di “restituire” loro le dosi utilizzati. «Abbiamo già vaccinato 63mila non residenti nel Lazio - nota D’Amato - Però di quelle 63mila fiale, finora, non abbiamo visto nulla indietro».

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