Sono partiti con Uber i primi vaccini - con i vaccinatori- a domicilio. Alla Asl Roma 1, che serve tra gli altri i quartieri Parioli e Prati, hanno dovuto infatti organizzare il servizio pensando anche al traffico e al parcheggio. Con le lancette dell’orologio che corrono veloci quando si tratta di Pfizer, il vaccino che deve essere somministrato entro le sei ore dalla preparazione. E così con il rischio che ingorghi e la ricerca del parcheggio, possano rallentare la visita a domicilio, hanno attivato anche le auto private con il conducente.
Non solo: ai medici di base incaricati della puntura a domicilio (per gli over 80) vengono affidate solo sei dosi alla volta: «Ce ne danno la metà - spiegano i vaccinatori della Asl Rm 1- perché il fattore tempo è determinante e con gli spostamenti in quadranti molto critici della città per la viabilità, non possiamo rischiare ritardi».
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