Roma, due giorni di feste abusive in Sapienza: sfidati i divieti, musica e alcol per tutti

Uno dei party all'Università di Roma La Sapienza
di Marco Pasqua
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Venerdì 21 Giugno 2019, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 12:54

Hanno ignorato le parole di condanna del rettore, Eugenio Gaudio, espresse tramite le pagine de Il Messaggero, continuando ad organizzare proiezioni cinematografiche (abusive) e feste (anche queste abusive) all'interno degli spazi dell'università. L'ultima, due settimane fa, davanti alla Facoltà di fisica (ma l'adesione degli studenti è stata minima). Ieri e oggi i collettivi della Sapienza tornano a sfidare i divieti del rettorato, organizzando una due giorni di dibattiti ma, soprattutto, di party all'interno dell'ateneo. Si parte da Villa Mirafiori, dove, dalle 19 di ieri è andato in scena l'aperitivo musicale e dalle 21.30 il djset. In un primo momento, il preside di Lettere non aveva concesso l'uso dell'Aula XV di Filosofia, decisione poi rivista, secondo quanto reso noto dagli studenti via social.

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Alcol e cibo per tutti, guardati a vista dalla polizia che, quando vengono organizzati questi eventi abusivi, monitora sempre le attività. Ma il clou di questa due giorni abusiva è stanotte, quando La Sapienza verrà addirittura divisa in 5 zone, per ospitare le diverse iniziative. Prima festa alla Facoltà di Lettere, dalle 20 alle 2; la seconda, in viale della Minerva, con diversi gruppi musicali; sempre dalle 20, davanti a Chimica, lezione di kickboking e a seguire la Capoeira offerta da un centro sociale romano; davanti a fisica, invece, ecco il live Painting. Il tutto condito, anche qui da alcol (venduto senza permessi). «Vogliamo rendere la Sapienza un Porto Aperto, vogliamo aprire in questa università, che è degli studenti e delle studentesse, spazi in cui stare insieme». hanno spiegato gli studenti su Facebook.
 

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