Roma, botte e minacce alla compagna, lei fugge in strada: i passanti la salvano

Roma, botte e minacce alla compagna, lei fugge in strada: i passanti la salvano
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Mercoledì 6 Marzo 2019, 13:15
Liti, botte e minacce alla convivente, che disperata è riuscita a scappare in strada ferita. Per fortuna a dare l'allarme sono stati i residenti di Garbatella: così i carabinieri del nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato un romano di 36 anni, pregiudicato e sottoposto alla sorveglianza speciale, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.
L'uomo dopo l'ennesimo violento litigio in casa con la convivente - una romana di 48 anni - è arrivato a picchiarla e minacciarla pesantemente. La donna, spaventata, è fuggita dall'abitazione. Alcune segnalazioni fatte al Numero unico dell'emergenza 112, da residenti che avevano udito le urla, hanno fatto scattare l'intervento dei carabinieri che hanno intercettato la donna, lievemente ferita, mentre ancora si aggirava in strada.
La vittima ha raccontato ai militari quanto le era appena accaduto, ma anche che già dallo scorso mese di luglio era costretta a subire gli alterni stati d'animo e gli sbalzi d'umore del compagno che, a volte, sfociavano in aggressioni fisiche.
A quel punto, i militari si sono presentati dal 36enne, ma l'uomo non c'era nell'appartamento, nonostante fosse sottoposto a prescrizioni di sorveglianza speciale. Nel corso di una battuta di ricerche scattata in tutta la zona, i carabinieri lo hanno individuato, ma quando si sono avvicinati il 36enne li ha aggrediti. Dopo una brevissima colluttazione è stato ammanettato e trasferito nel carcere di Rebibbia, in attesa dell'udienza di convalida.
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