Roma, rinnovo Ordine dei medici: sfida
aperta tra il presidente uscente Antonio Magi e
​il segretario della Fimmg Pier Luigi Bartoletti

Elezioni per il nuovo Ordine dei medici: sfida aperta tra il presidente uscente Antonio Magi e il segretario della Fimmg Pier Luigi Bartoletti
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 30 Novembre 2020, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 15:58

E' ancora tutta da giocare ma entra nel vivo la partita per l'elezione del nuovo presidente dell'Ordine dei medici di Roma e del relativo consiglio per il quadriennio 2021-2024. L'elezione in tempo di pandemia, pur con alcune perplessità mostrate all'inizio per la scelta del voto in "presenza", chiama a raccolta oltre 38mila medici, territoriali, ambulatoriali, ospedalieri e liberi professionisti, dell'intera provincia e lo fa con i seggi aperti nella sede dell'ordine in via Giovanni Battista De Rossi, a pochi passi dal parco di Villa Torlonia. 


Tutto è stato organizzato nei minimi dettagli, con la presenza delle forze dell'ordine a evitare resse e assembramenti e un conteggio su base elettronica grazie ad una piattaforma creata ad hoc dal consiglio dell'Ordine uscente per monitorare il numero dei votanti che sarà poi usata anche in fase di scrutinio delle schede. Quest'anno, però, diversamente dalle precedenti tornate, l'elezione è particolarmente sentita. Per quanto riguarda l'Ordine dei medici (si vota anche per il rinnovo del consiglio degli Odontoiatri) sono tre le liste che concorrono ma di fatto la partita alla fine si giocherà tra il presidente uscente, Antonio Magi, con la lista "Insieme" e il vicepresidente nonché segretario provinciale della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale, Pier Luigi Bartoletti che concorre con la lista "Valore Medico". 

Domenica non si è raggiunto il "quorum" e così il presidente del seggio Donato Antonellis ha comunicato agli iscritti che le votazioni proseguiranno anche oggi, lunedì 30 novembre, e poi il primo, 2 e 3 dicembre dalle 8 alle 22. Finora, fronte di 38.204 aventi diritto hanno espresso la loro preferenza 2.313 professionisti. Pur apparendo molto bassa, l'affluenza si conferma in linea con quella degli anni passati dove alla fine, a chiusura dei seggi, non ha mai votato più del 10% degli iscritti. 
 

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