Rifiuti a Roma, altolà di Gualtieri. Convocati i mini-sindaci: «La città non è pulita»

Vertice tra il primo cittadino e i 14 presidenti del centrosinistra: più sforzi e collaborazione su raccolta

Rifiuti a Roma, altolà di Gualtieri. Convocati i mini-sindaci: «La città non è pulita»
di Francesco Pacifico
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Domenica 8 Maggio 2022, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 02:10

«Se mi sono preso la responsabilità di sciogliere un nodo annoso come quello dei rifiuti è perché se non l'avessimo fatto, ora ci saremmo ritrovati a fronteggiare un'emergenza inaudita». E giù applausi, quando il sindaco parla del futuro termovalorizzatore a Santa Palomba. Vertice ieri pomeriggio al Forum Sport Center all'Aurelio tra Roberto Gualtieri e i 14 presidenti dei Municipi del Centrosinistra (mancava il minisindaco del VI, Nicola Franco di FdI): un conclave che ha ricordato molto quello tenuto a febbraio al Divino Amore con assessori e consiglieri del Campidoglio, anche se in un clima meno teso rispetto ad allora.

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LE RICHIESTE
Il primo cittadino, però, pur mostrandosi molto conciliante e promettendo un maggiore coinvolgimento dei minisindaci anche sui fondi del Pnrr, ha richiamato, ha chiesto un'accelerazione ai territori sui fronti della pulizia, della manutenzione stradale e della riscossione dei tributi.

Non caso, in un post sui social dopo l'incontro, ha ricordato che bisogna «risolvere in modo strutturale il problema dei rifiuti e della manutenzione per rendere Roma pulita e accogliente». Ai presidenti delle ex circoscrizioni ha sottolineato che «bisogna fare di più». E, dopo la promessa di più personale, ha chiesto loro un maggior collegamento con i responsabili delle nuove Ama dei Municipi: soprattutto per segnalare criticità sulla raccolta e indirizzare meglio l'opera dei netturbini oppure garantire una sempre più capillare collocazione in strada dei cassonetti per la differenziata, in attesa di rafforzare il porta a porta. Tra i compiti a casa per i Municipi - anche sfruttando le maggiori competenze che saranno trasferite loro in futuro - ci sono poi quelli di velocizzare le attività di riscossione per le imposte raccolte dalle ex circoscrizioni (in primis quelle sull'occupazione di suolo pubblico) e semplificare i bandi di gara per la manutenzione sulle strade secondarie. «Dobbiamo guardare più agli obiettivi - ha spiegato il sindaco - e non solo alle procedure».


Dal canto loro, tutti i presidenti dei Municipi hanno chiesto al primo cittadino di aumentare di 20 milioni le dotazioni per tagliare le liste d'attesa nell'erogazione delle prestazioni del sociale. «Ci stiamo lavorando nella prossima variazione di bilancio», la risposta di Gualtieri. Mentre dal I Lorenza Bonaccorsi ha posto l'accento sulla necessità di regolare al meglio monopattini e le occupazioni di suolo pubblico, mentre dal V Mauro Caliste ha sottolineato la necessità di aumentare il personale nelle ex circoscrizioni.

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L'incontro di ieri è servito anche per mettere le basi a un processo di decentramento. L'assessore Andrea Catarci ha spiegato che «le stelle polari su questo fronte saranno garantire maggiore autonomia ai Municipi nelle gestione dei loro bilanci, tagliando tutti i passaggi burocratici come i pareri della Ragioneria, e permettere ai presidenti di stabilire rapporti diretti e strutturali con le municipalizzate dei servizi». Allo studio anche bonus per l'ex circoscrizioni che raccolgono più imposte, trattenendo quindi più soldi nei loro territori, maggiori competenze sul fronte della gestione dei beni demaniali, possibilità di introdurre misure per il decoro, oltre a tre tavoli che si occuperanno dei prossimi regolamenti dei Municipi, delle funzioni da conferire e delle misure per la Città dei 15 minuti.

 

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