«PERICOLO TAPPO»
Il caldo continua e anche il cattivo odore emanato dai cassonetti.
Quello che non c'è invece è una costante pulizia dei cassonetti, soprattutto dopo i periodi di crisi della raccolta, quando i rifiuti hanno ristagnato nei secchioni per molto tempo. E poi c'è il «pericolo tappo». Quale? «Ogni tanto - spiega una signora sull'Appia - gli operatori svuotano i cassonetti del liquido che cola da tutti i sacchetti e i marciapiedi diventano impraticabili per il cattivo odore». Anche su via della Medaglie d'Oro ieri era impossibile passeggiare senza doversi tappare il naso per i miasmi asfissianti. LA PROTESTA I sigilli sono scattati anche a piazzale Jonio, stavolta però il nastro adesivo è stato affisso non solo contro gli odori, ma per impedire ai topi di scorrazzare dentro e fuori il recipiente. «Non aprite ci sono i topi!» hanno scritto su fogli che tappezzano il cassonetto. «È stato segnalato ad Ama da tre mesi, inutilizzabile perché infestato da topi» dice Luca Laurenti, residente molto attivo nelle denunce sul degrado. E la protesta si sta diffondendo un po' per tutta Roma. Lo scotch ormai è l'unica soluzione per sopravvivere ai disagi creati da Ama.
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