Omicron, un positivo nel borgo: il sindaco del Comune vicino fa il tampone gratuito a tutti i cittadini

La favola di Natale dei due sindaci, di Canterano e Cineto Romano. Una solidarietà che riporta il sorriso nel borgo montano di Canterano.
di Antonio Scattoni
2 Minuti di Lettura
Venerdì 24 Dicembre 2021, 12:23

Una favola di Natale a lieto fine  tra due sindaci della Valle dell’Aniene, vicino Subiaco, che riporta la serenità in un piccolo borgo montano. Un mutuo soccorso per tranquillizzare i residenti allarmati dal contagio Covid nell’unico bar del  paese.  A lanciare l’Sos è stato il sindaco di Canterano, caratteristico borgo montano di 350 anime vicino Subiaco e a raccoglierlo il primo cittadino – infermiere di Cineto Romano.  Una solidarietà di Natale a lieto fine che ha ridato spensieratezza e voglia di uscire a tante persone, allarmate per il contagio da Covid: “Erano tutti impauriti per un contagio di Covid nell’unico bar del paese – racconta il sindaco di Canterano, Aldo Todini –  non potevo aspettare la trafila burocratica fatta di ricette e prenotazioni  nei  vari drive – in della Asl, così ho chiesto a Massimiliano Liani sindaco di Cineto , un Comune a poca distanza da noi, se poteva  aiutarmi.

E' venuto in paese abbiamo allestito un ambulatorio al centro anziani e coadiuvato da due vigili urbani, il nostro e quello di Cineto, ha fatto gratis i tamponi rapidi ad oltre 60 persone. Sono risultati tutti negativi e  così potranno passare un sereno Natale e in paese è tornata la tranquillità.

Ha riaperto anche il bar dopo una disinfestazione ed è’ in buone condizioni la persona positiva che aveva  fatto due dosi di vaccino ed  ha evitato pericolose conseguenze per il contagio. Non ha particolari problemi e  presto finirà la sua quarantena domiciliare”. Se il mutuo soccorso natalizio ha funzionato,  per il sindaco infermiere di Cineto Romano effettuare i  tamponi non è una novità. Lo scorso anno a novembre in piena pandemia  li fece a tutta Cineto, oltre 600 residenti, sempre coadiuvato dal vigile urbano del paese, in un locale comunale debitamente attrezzato.  Il “ Messaggero”  raccontò l'iniziativa e una emittente radiofonica francese arrivò a Cineto per raccontare la storia italiana del sindaco infermiere, che ancora oggi continua . “Per me è stato un gesto naturale- dice Massimiliano Liani, il sindaco infermiere di Cineto – non potevo non aiutare i residenti di Canterano e quando il sindaco mi ha chiamato, abbiamo organizzato tutto in poco tempo. Ancora oggi anche a Cineto ai residenti che hanno problemi effettuò i tamponi rapidi e così cerchiamo di affrontare i tanti problemi dei piccoli Comuni di montagna che sono lontani dai grandi centri attrezzati con i vari servizi sanitari”.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA