Se sono massimo sei i clienti ammessi a tavola nei ristoranti, nella Capitale e nel Lazio sono anche sei la schiera dei ristoranti al top della classifica della 31/a edizione della guida «Roma e il meglio del Lazio» di Gambero Rosso: Glass Hostaria della chef Cristina Bowerman; Imàgo dell'Hotel Hassler con lo chef Andrea Antonini; Il Pagliaccio di Anthony Genovese; La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri (Roma) con Heinz Beck; Pascucci al Porticciolo di Gianfranco Pascucci (Fiumicino [RM]); La Trota dei fratelli Serva (Rivodutri [Rieti]). Attenzione anche alle trattorie e tavole del quotidiano - Armando al Pantheon (Roma); Da Cesare (Roma); Sora Maria e Arcangelo (Olevano Romano [RM]); Il Casaletto (Viterbo) - nonché alla ristorazione negli hotel della capitale con Adelaide al Vilòn che conquista le 2 forchette del Gambero Rosso e il premio speciale Servizio di Sala in albergo.
Fiumicino, da Heinz Beck a chef Colonna. In aeroporto il menù è stellato
Un'edizione, presentata in streaming su Fb, che mantiene le classifiche e che per quest'anno non esprime voti, alla luce delle enormi difficoltà affrontate dal settore nel difficile 2020 per l'emergenza sanitaria.
Per il presidente di Gambero Rosso Paolo Cuccia «In questo momento è necessario dialogo e coordinamento tra il mondo produttivo e il mondo istituzionale per dare a Roma nuovi straordinari risultati in termini di un nuovo racconto e promozione di Roma Capitale del cibo.» «Siamo davanti a una nuova epoca per tutto il mondo Ho.Re.Ca. - continua l'Amministratore Delegato Luigi Salerno »I nostri premiati, nonostante le difficoltà, hanno reagito con spirito di iniziativa e nuove idee, Il nostro più sentito grazie va a loro, per lo spirito combattivo e di resistenza con cui stanno affrontando questa nuova normalità, supportati dallo scenario magico che solo Roma è in grado di regalare».