I lavori assembleari si sono svolti successivamente alla celebrazione del centenario di Confcooperative Nazionale, alla quale hanno presenziato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Con oggi Confcooperative Lazio riparte verso una nuova primavera - ha detto il commissario uscente Andrea Fora - che vedrà dispiegare tutto il valore e le potenzialità che la cooperazione ha costruito in questi anni in questa regione. Abbiamo chiesto al governatore Nicola Zingaretti di aprire una nuova fase costituente della cooperazione e un patto all’interno del quale ci mettiamo a disposizione per generare nuovo lavoro, nuove imprese giovanili e mercati innovativi nelle tante filiere in cui questa regione può essere strategica, tra cui i beni comuni, il nuovo welfare, i terreni demaniali, il turismo, e l’agroalimentare».
«Siamo pronti a ripartire – ha detto il presidente Marco Marcocci - anche se, in fondo, non ci siamo mai fermati. Confcooperative Lazio è pronta ad affrontare le sfide di questa regione, mettendo al centro il saper fare impresa in un modello cooperativo che tiene insieme le persone e i territori. Abbiamo molto da lavorare, ma abbiamo anche tanto entusiasmo e voglia di assumerci nuove responsabilità».
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