Mare e sviluppo: il Lazio scommette sulla Blue Economy

Mare e sviluppo: il Lazio scommette sulla Blue Economy
di Fabio Rossi
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Lunedì 19 Luglio 2021, 18:17 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 17:02

Si chiama Blue Economy ed è uno dei settori nei quali è possibile investire di più per la ripresa nel Lazio, come nel resto del Paese. Anche perché l'economia del mare è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia da Covid: soprattutto per quanto riguarda arrivi e presenze internazionali, offerta di alloggi, ristorazione, commercio e trasporti. Ovvero le voci in cui si concentra circa un quinto dell'occupazione regionale: secondo i dati più recenti, questo settore economico conta oltre 36 mila imprese sul territorio. D'altronde il Lazio conta 350 chilometri di coste, 24 comuni sul litorale e un porto di rilevanza internazionale come Civitavecchia. Cifre che lo portano al terzo posto per l'incidenza delle imprese dell'economia del mare sul totale economia della regione (con il 5,5 per cento), dopo Liguria (9,4) e Sardegna (6,0).

 

La strategia 

Tra gli obiettivi della nuova programmazione 2021-2027 della Regione Lazio c'è il sostegno e il rilancio della competitività di questo comparto. «Un'azione di programma che s'intreccia con quella sulle strategie e sulle azioni per sostenere la ripresa dell'economia in generale, che non può in nessun caso prescindere dall'esigenza di conciliare crescita e innovazione, coesione sociale e sostenibilità», spiegano da via Cristoforo Colombo.

La Regione sta completando il processo di programmazione dei fondi strutturali europei per il 2021-2027: all'interno è stata inserita l'area di specializzazione Economia del mare, che rappresenta l'intenzione dell'ente di puntare sul mare - come grande vettore di innovazione e di sviluppo economico-territoriale - e sul porto di Civitavecchia come elemento attrattore di investimenti e fonte di opportunità di crescita.

 

In questo quadro, la Regione intende rilanciare la Blue economy, offrendo supporto concreto al consolidamento di tutti i comparti coinvolti nell'economia sostenibile del mare. Nei programmi da realizzare nel prossimi futuro è prevista anche l'istituzione di una Zona logistica semplificata (Zls) per le aree portuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. La Regione ha quindi messo in programma una serie di azioni mirate allo sviluppo della Blue economy: interventi derivanti dai fondi strutturali; incentivi coordinati alle imprese; semplificazione amministrativa; sostegno all'innovazione e al trasferimento tecnologico; sostegno alla formazione e alla ricerca; rafforzamento infrastrutturale dei nodi portuali, intermodali e logistici; consolidamento delle reti transnazionali e dei corridoi tirreno-adriatici.

Le iniziative

Attraverso le risorse 2021-2027 dei fondi strutturali comunitari dovranno essere accompagnati i processi di riposizionamento competitivo delle imprese dell'area di Civitavecchia e delle filiere industriali connesse alle attività del porto, sostenendo attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico in ambiti come la logistica avanzata, l'energia pulita, la mobilità sostenibile e intelligente, il turismo ecosostenibile, le biotecnologie marine. Nel 2018 la Regione Lazio ha firmato un accordo con l'università Roma Tre per il recupero dell'ex-Enalc Hotel di Ostia e l'insediamento in questa sede del Politecnico del Mare.

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Il nuovo corso di laurea in Ingegneria delle tecnologie per il mare, che conta già i primi laureati, è realizzato in collaborazione con Cnr, Asi (Agenzia spaziale italiana) e Insean (Istituto nazionale per studi ed esperienze di architettura navale vasca navale). La proposta didattica, di alta tecnologia ingegneristica con una forte vocazione alla sostenibilità ambientale, è focalizzata sull'ingegneria delle energie rinnovabili di origine marina e sull'ingegneria costiera. L'obiettivo è formare figure professionali capaci di progettare tecnologie per sfruttare il potenziale energetico del mare nei seguenti ambiti: infrastrutture costiere, pale per l'eolico offshore, soluzioni per la riconversione di piattaforme oil & gas; turbine per produrre energia dal moto ondoso.

I programmi

La Regione Lazio partecipa inoltre a numerose attività di cooperazione territoriale con altre regioni europee, tra cui il progetto Mistral (programma Interreg Med), volto a creare un network e a supportare i Cluster della Blue Growth dell'area mediterranea, al quale partecipano Regioni di 8 Stati membri, 5 cluster e altre organizzazioni pubbliche e private.

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