Roma, Vigne Nuove rende omaggio al regista Bruno Corbucci: tra i caseggiati di via Giovanni Conti una targa in ricordo di Tomas Milian e del film “Squadra Antiscippo”

In tanti hanno voluto celebrare l’attore cubano e le sue battute più belle e indimenticabili. Corbucci Junior: “E’ sempre un piacere sapere che tutti hanno un bel ricordo di mio papà, di mio zio Sergio e di personaggi come Bombolo. Sono pezzi unici”

Roma, Vigne Nuove rende omaggio al regista Bruno Corbucci: tra i caseggiati di via Giovanni Conti una targa in ricordo di Tomas Milian e del film “Squadra Antiscippo”
di Alessia Perreca
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Lunedì 25 Marzo 2024, 10:51

Lui è il maresciallo Nico Giraldi, un agente della squadra “antiscippo” e acerrimo avversario di piccoli malviventi romani. Il suo nemico, il “Baronetto”, è un criminale che riesce a sfuggire alle sue catture grazie a un alibi ferro. Il resto è storia: è l’Italia degli anni Settanta, dell’incertezze, delle stragi e del manto di piombo. Sono gli anni in cui a Roma, nei vicoli e quartieri più sconosciuti, sono state girate le scene della celebre pellicola “Squadra Antiscippo”. E proprio a Vigne Nuove, nel territorio di Montesacro, lo scorso sabato, il Municipio III ha voluto rendere omaggio all’opera del regista romano Bruno Corbucci con una targa installata presso i caseggiati di via Giovanni Conti, uno dei luoghi simbolo del film. Per l’occasione, la compagnia de “I ladri della scena” ha voluto riproporre una breve sequenza del film del 1976 con l’intento di «osservare il cambiamento della città e l’evoluzione che ha avuto nel tempo», spiegano.

«Tantissime produzioni  cinematografiche operano e continuano ad operare a Vigne Nuove, ma persone come Alessandro Cecere sono state preziose per ricostruire le scene di una “Squadra Antiscippo”, qui, in via Giovanni Conti.

Un inizio per continuare a riscoprire e raccontare il cinema italiano attraverso i nostri quartieri», ha commentato il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne. «Un’emozione grande - ribatte Fabrizio Bevilacqua consigliere municipale - perché comincia un percorso che aveva l’intento di catalogare tutti i film storici (ne abbiamo raccolti 146) e girati in questo territorio. Volevamo evidenziare le location dei film mettendo in evidenza Montesacro e ci siamo riusciti con una mostra del Comune di Roma (Il quartiere da Oscar) ripresa peraltro da altri municipi».

 

Sono stati in tanti a scegliere di ricordare l’attore cubano e le sue battute più belle e indimenticabili del cinema italiano. Da Andrea Misuraca, a Gianfranco Zedde, presenti nel cast del film di Mirko Alivernini “Rocky Giraldi - Delitto a Porta Portese”, nel 2021. Il regista romano ha omaggiato il cinema di Corbucci con il sequel interpretato dai “figli” dei protagonisti. E ancora Carlo Corbucci, figlio di Bruno: «E’ sempre un piacere sapere che tutti hanno un bel ricordo di mio papà, di mio zio Sergio e di personaggi come Bombolo e Tomas Milian», dice. «Sono pezzi unici e se dopo 50 anni la gente vuole ricordare un film del 1976 significa che è rimasto nel cuore di tutti: di coloro che lo hanno vissuto e di chi, invece, lo ha conosciuto dopo». C’è chi ha mostrato la locandina storica dell’opera cinematografica e gli occhiali da sole a goccia «quelli originali» appartenuti al "Maresciallo Giraldi". «Vigne Nuove è un quartiere dove ho lasciato il cuore ed è cambiato tantissimo negli anni», osserva Rolando Ravello, attore, regista (Tutti contro tutti) e sceneggiatore. «Per me è casa: in ogni film, gli esterni di una scena oppure l’interno di un’abitazione, erano ambientati qui. Sono tanto affezionato a questa zona e poi - sottolinea - ho un debole per chi vive in periferia. Perché mi sembra che solo qui si possa trovare empatia, cordialità e rapporti umani. Sarò un sognatore, ma per me è cosi».

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