Aveva trascorso la serata con i colleghi per la cena aziendale di fine anno. Al rientro verso casa, accusando molta stanchezza, ha accostato la macchina per riposarsi qualche minuto. Ed è iniziato l’incubo: un uomo, approfittando della macchina senza sicure, si è introdotto nell’abitacolo e dopo averlo aggredito violentemente lo ha spinto fuori dalla sua macchina, una Volkswagen Polo. Poi è partito a tutta velocità, con la vittima agganciata allo sportello e trascinata per metri. L’allarme è scattato in pieno Centro, a piazza delle Finanze, venerdì notte intorno alle 3. La vittima è un romano di 53 poi soccorso e trasportato in codice rosso al policlinico Umberto I. Mentre il bandito solo dopo un lungo inseguimento e uno violentissimo schianto, è stato fermato e arrestato.
LA VIOLENZA
«Avevo appena chiuso gli occhi, ero molto stanco e per evitare distrazioni alla guida ho accostato la macchina.
L’INSEGUIMENTO
Appena una manciata di minuti e la macchina con il bandito a bordo, che guidava a folle velocità, è stata intercettata nella zona della stazione Termini, verso via Marsala. Una fuga durata però appena pochi metri.
Le auto delle Volanti si sono accodate alla macchina in fuga poi lo schianto: lungo il sottopasso Turbigo il rapinatore, a causa dell’alta velocità, ha perso il controllo della guida e ha centrato uno dei muri laterali. Nello schianto la macchina è rimasta schiacciata e i poliziotti dopo aver soccorso il bandito, hanno proceduto con l’arresto. Le manette sono scattate per uno straniero di origini romene di 45 anni con precedenti per furto e rapina. Il bandito, dopo essere stato medicato per le ferite causate dallo schianto durante il tentativo di fuga, è stato trasferito prima negli uffici del commissariato Viminale dove gli agenti hanno proceduto con la denuncia. Poi in carcere con le accuse di aggressione, lesioni gravi e furto.