Erbacce e potature a Roma, ai privati la cura di aiuole e marciapiedi. Svolta del Campidoglio

Accordi con aziende e associazioni

Erbacce e potature a Roma, ai privati la cura di aiuole e marciapiedi. Svolta del Campidoglio
di Francesco Pacifico
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Domenica 7 Gennaio 2024, 07:51

Da un lato più soldi ai territori (10 milioni all'anno), dall'altro - soprattutto - il coinvolgimento dei privati (intesi come aziende e realtà del no profit) per tenere pulita la città e il verde in ordine. Al dipartimento Ambiente ripetono ossessivamente l'input ricevuto dall'assessore Sabrina Alfonsi: «Per l'anno nuovo il mantra deve essere "tolleranza zero" contro l'erba alta». Bruciano ancora le immagini sui social di aiuole e parchetti che nei mesi scorsi sembravano piccole giungle metropolitane. Senza parlare delle polemiche con i Municipi, che in teoria dovrebbero sfalciare le aree di loro competenza e che in pratica hanno giustificato i loro ritardi su questo fronte, lamentando poche risorse e difficoltà organizzative (poco personale) per lanciare i bandi di gara per gli appalti per mancanza di personale.

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GLI ACCORDI

Come detto, l'obiettivo è nel 2024 invertire la tendenza. In quest'ottica Roma vuole potenziare il ruolo dei privati. Nelle scorse settimane l'assessorato all'Ambiente ha chiesto ai Municipi - hanno competenza sugli sfalci e sul verde nelle aree sotto i 20mila metri, non dovranno più occuparsi di diserbo, delle erbacce sui marciapiedi - di spingere l'acceleratore sulle collaborazioni dei privati, affidando anche a loro attività di taglio di aiuole e prati. E i minisindaci si sono subiti messi a lavorare, andando ben oltre il vecchio concetto della sponsorizzorizzazione, in certi casi quasi "privatizzando" il verde.
Al I Municipio la presidente Lorenza Bonaccorsi starebbe sondando grandi alberghi, bar e ristoranti per adattare le aiuole vicine alle loro strutture e tenerle pulite e sfalciate. Al III il suo collega Paolo Emilio Marchionne invece ha approvato un'apposita delibera per facilitare il coinvolgimento di comitati di quartiere e di associazioni di volontariato. «Ormai quasi se li litigano i giardinetti pubblici che affidiamo a titolo gratuito». In quest'ottica la futura piazza Franco Califano e lo spazio verde che si sta creando lì, precisamente nel quartiere di Casale Nei, sarà gestita e curata dal mondo dell'associazionismo. Stessa strada è stata seguita per le aree verde di viale Val Padana, un tempo degradate e si seguirà per il parchetto di via Majella o per il tratto urbano del parco dell'Aniene. A via Camberra, per esempio, la nuova piazza che sta realizzando il Municipio, una volta completata sarà affidata al comitato del quartiere Australiano. «La logica - conclude Marchionne - è duplice: da un lato possiamo creare spazi verdi dove non c'erano aumentando vivibilità e decoro, dall'altro favoriamo la partecipazione dei cittadini, con il terzo settore che impiega spesso soggetti deboli e svantaggiati e che a loro volta possono integrarsi nella vita quotidiana dei quartieri». Al XV il presidente Daniele Torquati ha chiesto aiuto al mondo volontariato per svuotare i cestini dei parchi, mentre al IX la minisindaca Titti Di Salvo sta portando avanti un progetto molto più ambizioso con Eur Spa: l'obiettivo è far gestire direttamente all'ente controllato dal Mef e dal Comune il verde di un Municipio che tra aiuole e parchetti ha un polmone verde esteso per 70 ettari, anche sfruttando l'esperienza in questo campo dell'azienda.
Più in generale, per il prossimo triennio Alfonsi ha deciso di triplicare le risorse per i territori sugli sfalci: sono oltre 10 milioni di euro all'anno ai quali si aggiungono 5 milioni destinati al verde delle strutture scolastiche. «Abbiamo garantito ai Municipi - spiega Alfonsi - fondi mai stanziati in passato, senza precedenti, per garantire loro i soldi per il servizio».
Con questi finanziamenti le ex circoscrizioni possono avviare almeno tre diversi pacchetti di sfalci nelle due stagioni (primavera e autunno) nei quali si deve ridurre l'erba sulle aiuole o nei giardini inferiori a 20mila metri quadri.

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