Intelligenza artificiale, dai fotografi ai meccanici: così cambia il lavoro a Roma

La svolta hi-tech consentirà di anticipare i trend e il mercato delle nuove professioni

Intelligenza artificiale, dai fotografi ai meccanici: così cambia il lavoro a Roma
di Giampiero Valenza
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Mercoledì 24 Maggio 2023, 06:40

Sono circa 20.000 i romani più "a rischio" costretti a modificare in tutto (o in parte) la loro professione per colpa dell'intelligenza artificiale. Un dossier di Cna Roma parla chiaro: ci sono categorie più esposte che devono rivedere a breve il lavoro che fanno.

Il Centro studi della sede capitolina della Confederazione nazionale dell'artigianato ha valutato tre fattori incidenti, la grande distribuzione organizzata (che modifica i luoghi di vendita), la digitalizzazione e soprattutto l'intelligenza artificiale che porterà ad acquisti basati su previsioni di trend e su simulazioni anche con la realtà virtuale. Algoritmi che faranno studi, che anticiperanno consumi e abitudini. Tre aspetti, dunque, che possono costituire campanelli d'allarme per il cambiamento. Ebbene, secondo Cna Roma le professioni più a rischio, da "bollino rosso" sono gli assicuratori, i consulenti finanziari, i progettisti, i web designer, gli agenti di viaggio, i commercianti di abbigliamento, i ristoratori tradizionali (quindi, che non fanno consegne a domicilio). A seguire, i fotografi e le sartorie. Cambierebbero anche gli autoriparatori, che in un prossimo futuro potrebbero vivere di più per le messe a punto delle auto del noleggio a lungo termine e potranno anche loro essere più colpiti dagli algoritmi. Proprio sul futuro delle imprese e su ciò che sarà il mercato romano con l'avvento dell'intelligenza artificiale, Cna Roma ha organizzato l'incontro "Sinergie digitali" per il prossimo 30 maggio, alle 17.30, nella sede di via Ardito Desio 60 al Tecnopolo Tiburtino. Docenti, imprese, studiosi di futuro, saranno a confronto per capire come si sposterà l'economia della Capitale da qui ai prossimi anni.

LE TRASFORMAZIONI

«Ci aspettiamo una forte partecipazione proprio da parte delle Piccole e medie imprese che più che vivere tutto questo come un rischio possono vederlo come un'opportunità - spiega Stefano Capezzone, presidente di Cna Digitale Roma - Il mercato del lavoro subirà trasformazioni importanti con conseguenze sull'intero sistema economico. Molte figure professionali scompariranno rapidamente e andranno sostituite con altre figure dotate di competenze e capacità radicalmente diverse, in grado di governare e sfruttare i nuovi strumenti, tanti mestieri diventeranno obsoleti». Le sfide della digitalizzazione si intrecceranno con il futuro della città: prima di tutto, con il Giubileo e con il grande afflusso di pellegrini per il 2025. «Le imprese che sapranno riposizionarsi nel brevissimo termine e riorganizzarsi per sfruttare queste nuove tecnologie acquisiranno un immediato vantaggio competitivo rispetto ai propri concorrenti, che saranno destinati a perdere significative quote di mercato - Sono convinto che le intelligenze artificiali generative costituiscano una rivoluzione epocale destinata a cambiare profondamente il nostro modo di lavorare e il nostro rapporto con gli strumenti digitali. Sono sfide importanti per l'economia della città e per rafforzare l'entità di una Capitale con numeri in crescita anche sul fronte del turismo».

giampiero.valenza@ilmessaggero.it

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