Pomeriggi fashion nella Capitale. All’interno della storica sala lettura dell’hotel Santa Chiara va in scena la collezione autunno-inverno di Vittorio Camaiani. Però con una sorpresa. Il couturier marchigiano, a poche ore dalla chiusura della Festa del cinema, sceglie di confrontarsi con la settima arte presentando la sua versione di uno dei miti cinematografici più affascinanti e misteriosi di tutti i tempi: Marlene Dietrich. E all’interessante invito rispondono attori, designer, intellettuali e aristocratici. Tra mise da sera e coloratissime fa il suo ingresso l’attrice e performer Alma Manera, in originale completo bianco con grafiche fantasia, che saluta lo stilista Anton Giulio Grande, ora anche Commissario straordinario della Fondazione Calabria film commission.
E in questa gara di stile sceglie invece un tailleur grigio con alti stivali verdi l’influencer e attrice Kate Cavaliere.
Consensi da parte della giornalista fashion Cinzia Malvini e di Andrea Ripa di Meana, figlio adottivo della compianta mondanissima Marina. E ancora tanta curiosità da parte dell’attrice Raffaella Paleari, del pittore Amedeo Brogli. Tutti ad apprezzare i gilet, le giacche, i pantaloni e le camicie con fascia da smoking in vita. Ma anche il percorso attraverso i tessuti maschili che conversano con il tessuto più femminile di tutti, la seta, che si ritrova nelle bluse e nei foulard incorporati nei capispalla: chiara allusione ai foulard che Marlene portava appoggiati sulle giacche finemente strutturate e molto androgine. Si brinda alla classe senza tempo, fino a tardi, con bollicine e goloso finger food.