Dinner e allori. Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, riprendono gli appuntamenti delle “Olimpiadi gastronomiche” dei circoli sportivi romani. La competizione, nata nel 2013 da una felice intuizione di Sergio Rossi, storico fondatore recentemente scomparso, mette a confronto i club della Capitale non sui campi da gioco ma ai fornelli, attraverso l'esibizione culinaria dei rispettivi chef.
L’appuntamento è fissato nei saloni del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, presieduto dal campione Daniele Masala, medaglia d’oro nel pentathlon a Los Angeles, nel 1984. E quindi molto in tema con la competizione.
In agenda, in questi splendidi e antichi spazi, l'esclusiva serata di gala in cui sono premiati lo “Chef dell'anno” Fabio Balsamo, titolare proprio delle cucine del sodalizio ospitante, e gli altri tre chef saliti sul podio della tornata 2020: ovvero l'argento del Circolo Canottieri Tirrenia Todaro, con Giovanni Germino, e il bronzo ex aequo al Circolo Magistrati della Corte dei Conti con Daniele Perfetto, anche “Chef Olimpico” 2017/2020, e alla Società Ginnastica Roma, con Gennaro Grillo.
Un traguardo davvero importante visto che quest'anno la manifestazione culinaria, considerato il 2020 come per le Olimpiadi di Tokyo, chiude il suo secondo quadriennio.
Dopo la premiazione, goloso dinner firmato Balsamo e a base di uovo poché su fonduta al Castelmagno e olio profumato al tartufo, risotto con zucca e stracciatella di burrata, cappello del prete brasato al Marsala con purea di sedano rapa e cialda di polenta. Gran finale con semifreddo alla nocciola con salsa di ricotta e cioccolato fondente.