Concerti a Roma fino al 16 maggio, da Mario Biondi a Pat Metheny: tutti gli appuntamenti

Mario Biondi
di Fabrizio Zampa
21 Minuti di Lettura
Domenica 8 Maggio 2022, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 16:28

LUNEDI’ 9 MAGGIO

Musica/Pat Metheny, con “Side Eye” all’Auditorium

Ritorna in concerto Pat Metheny, 67 anni da Lee’s Summit, Missouri, il chitarrista che ha rivoluzionato il modo di suonare il suo strumento, ha vinto 20 Grammy Award, ha inciso 47 album e ha collaborato con star come  Charlie Haden, Gary Burton, Jack Dejohnette, Ornette Coleman, Jim Hall, Lee Konitz,  Chick Corea, Noa e mille altre. Stasera è all’Auditorium per presentare il suo "Side Eye", progetto in continuo movimento che si avvale di volta in volta della collaborazione di musicisti emergenti che Pat ha incrociato nei suoi tour e hanno attirato in particolar modo la sua attenzione: musicisti giovani che sono per lui fonte di nuova linfa vitale, sperimentazione e inspirazione. «Ascolto regolarmente nuovi musicisti che si dichiarano influenzati dai miei dischi, li invito spesso a suonare con me, mi viene naturale farlo suonare, mi ispira vedere come affrontano in maniera nuova le sfide musicali rappresentate dalle vecchie melodie». Al suo fianco ci sono il pianista e tastierista Chris Fishman, annata 1997, da Los Angeles, e il batterista Joe Dyson Jr, annata 1990, da New Orleans, come dire un Pat nuova versione che sarè un vero piacere scoprire.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Santa Cecilia, ore 21 

Jazz/All’Alex un seminario su Hendrix e live del Drifting Trio

“Luce che brilla il doppio dura la metà" è il titolo di una monografia dedicata a Jimi Hendrix. Il conduttore, Roberto Zeppieri, con racconti, filmati, video e tracce audio, ripercorre la vita del chitarrista americano focalizzando la narrazione sui quattro anni che dal nulla lo portarono sull'olimpo dei musicisti rock del secolo scorso, descrivendo anche i cambiamenti culturali, sociali, artistici e di costume di quel periodo. Durante il seminario il Drifting Trio (il chitarrista Egidio Marchitelli, il bassista Roberto Lo Monaco e il batterista Pino Liberti) proporrà alcuni brani del musicista di Seattle, mentre alle 22 inizierà l’intera performance dal vivo del gruppo.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, dalle ore 19

MARTEDI’ 10 MAGGIO

Jazz/Alla Casa, da New York, il chitarrista Peter Bernstein

Il chitarrista Peter Bernstein, 54 anni, fa parte della migliore scena jazz newyorkese e internazionale dal lontano 1989. Nella sua carriera ha partecipato a registrazioni e esibizioni con musicisti come Sonny Rollins, Bobby Hutcherson, George Coleman, Lou Donaldson, Dr. Lonnie Smith, Fathead Newman, Joshua Redman, Brad Mehldau, Diana Krall, Lee Konitz, Jimmy Cobb e molti altri. Ha alle spalle nove album come leader e fra i suoi progetti attuali ci sonbo l’album “Monk” con Doug Weiss e Bill Stewart, e il disco solista “Solo Guitar – Live at Smalls”. Stasera è in concerto con i Saint Louis D.O.C., ensemble di giovani musicisti allievi del Biennio di specializzazione del Dipartimento di Jazz Saint Louis. Sono il sassofonista Xuzhi Chen, il pianista Emanuele Bono, Claudio Faraci al contrabbasso e Lorenzo Lupi alla batteria.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

 

Metal Death/Gli svedesi Dark Tranquillity live all’Orion

La scena musicale di Gothenbug, Svezia, è una fucina di talenti che spaziano tra i generi più disparati, soprattutto il metal, nel nostro caso il melodic death metal. E’ quello nel quale è specialista la band dei Dark Tranquillity, tra i gruppi fondatori del genere insieme a At The Gates, Ceremonial Oath e In Flames. Sono i chitarristi e vocalist Mikael Stanne e Johann Reinoldz e il chitarrista Christopher Amott, che nel corso degli anni (suonano dal 1989) hanno rimodellato i canoni del death per forgiare uno stile personale con un obiettivo ambizioso: quello di far rivivere le suggestioni darkwave e synth degli anni 80 in una musica estrema ma melodica. Presentano i loro hit e l’ultimo album “Moment” del 2020. Prima dei Dark arrivano gli Ensiferium, con il loro mix di death, power e folk metal e il disco più recente, “Skog” del 2020. Aprono la serata altre due formazioni, i Pyogenesis e The Legion.  

Orion Live Club, viale J.F. Kennedy 52, orionliveclub.com, 06-89013645, dalle ore 19

Jazz/Live alla Sapienza con i giovani vincitori del Premio Luttazzi

È una novità di questa stagione la collaborazione con la Fondazione Lelio Luttazzi, che da anni organizza un concorso per giovani jazzisti con giurie di alto prestigio, da Rita Marcotulli a Rossana Casale, da Franco Piersanti a Riccardo Biseo. La Fondazione sostiene i giovani che intendono perfezionarsi nel campo della musica, per ricordare la figura umana e artistica di un musicista elegante e sopraffino come Lelio Luttazzi. Saranno in scena alcuni vincitori delle recenti edizioni, del 2017, 2019 e 2021, diplomati in pianoforte in varii Conservatori: il trio del pianista umbro Manuel Magrini (con Francesco Ponticelli al contrabbasso e Bernardo Guerra alla batteria), il trio del pianista di Taranto Danilo Tarso (con Giulio Scianatico al contrabbasso e Evita Polidoro alla batteria) e quello della vocalist milanese Marta Frigo (con Guglielmo Santimone al piano e Matteo Bonti al contrabbasso) offriranno una particolare e intensa maratona jazz. Si entra con green pass rafforzato e mascherina FFP2.

Istituzione Universitaria dei Concerti, www.concertiiuc.it, Aula Magna della Sapienza, piazzale Aldo Moro 5, ore 20.30

Jazz/Al club tre band per le Alexander Night Tales

Il Saint Louis College of Music presenta, per le Alexander Night Tales, tre formazioni. Sono l’Overjoyed Lab della vocalist Cristina Zavalloni (con le voci di Martina Castaldo, Elisabetta Cogotti, Orsola Rocca e Andrea Aielli, Luca Prost al piano Fender Rhodes, il chitarrista Daniele Martella, il bassista Fabrizio Cucco e il batterista Ruben Mammano), i Sax In The Wardrobe del contrabbassista Gabriele Petrillo (con il sax di Daniel Ventura, le chitarre di Marco Savini e Luigi Minicucci, le tastiere di Marcello Tirelli e Francesco Addamo, le percussioni di Andrea Pellegrino e la batteria di Diego Stinziani) e i Coffee Addicted (ancora di Petrillo, con le chitarre di Luca Coppola e Tommaso Salustri e la batteria di Marco Antonelli.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, ore 21

Jazz/All’Elegance il Gipsy Legacy Project

Una formazione che s’ispira alla tradizione jazzistica europea francese, in particolare quella lanciata dal grande chitarrista gitano Django Reinhardt: ecco Gipsy Legacy Project, band formata da Lorenzo Bucci alla chitarra, Federico Procopio alla chitarra e Giuseppe Civiletti al contrabbasso. Il trio propone un repertorio che comprende standard jazz, valzer musette e composizioni originali di Django, tutte in stile gypsy jazz che vi riporteranno alle atmosfere parigine degli anni trenta e quaranta in un mix di virtuosismo e pathos.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21,30

Blues/Andy’s Corner al Charity Cafè

Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, presenta tutti i martedì il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI’ 11 MAGGIO                               

Rock/All’Orion il post punk degli inglesi White Lies

La band dei White Lies, le bugie bianche, viene da Ealing, un distretto di Londra, è on the road dal 2007, è formata dal chitarrista e vocalist Harry McVeigh, dal bassista e vocalist Charles Cave e dal batterista Jack Lawrence-Brown, suona un post punk revival, ha alle spalle sei album, l’ultimo dei quali è appena uscito e s’intitola “As I Try Not to Fall Apart”, ha fatto tanti concerti in patria ed all'estero, sia come headliner che come gruppo di supporto (per il tour europeo dei Coldplay e per quello americano dei Kings of Leon), i suoi dischi finiscono sempre nel primi cinque posti delle classifiche e qualcuno li ha etichettati come “la nuova grande speranza bianca”. Sono una band brillante, tosta e piena di energia.

Orion Live Club, viale J.F. Kennedy 52, orionliveclub.com, 06-89013645, ore 21

Jazz/All’Alex due gruppi per le Night Tales

Sono solo due le formazioni del Saint Louis Music College sul palco stasera: i Polilab del contrabbassista Andrea Avena (con la voce di Selen Capaci, la chitarra di Alessandro Vassallo, il pianista Stefano Corrado e il batterista Diego Stinziani, e gli Storyteller Diaries di Giovanni Candia (con il chitarrista Muharrem Onur Yemişen, la pianista Claudia Tagliacozzo, il tasterista Marcello Tirelli, il contrabbassista Emanuele Macculi e il batterista Thomas Perrone.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Musica/All’Elegance omaggio a Grant Green di Gianluca Figliola

Il chitarrista Gianluca Figliola, uno dei più originali e innovativi interpreti della chitarra jazz, insieme a Lewis Saccocci all’organo Hammond e Francesco Merenda alla batteria, musicisti diversi ma uniti dallo stesso rispetto e amore per il jazz, rende omaggio a Grant Green,  chitarrista di Saint Louis, Missouri, che incideva per la Blue Note Records ed è scomparso nel 1979. Ripercorrerà la sua carriera, dalle prime incisioni in stile tipicamente hardbop al suo periodo più creativo in cui si avvalse della ritmica di John Coltrane, fino all’ultima fase in cui si concentrò sul jazzfunk, tanto da essere considerato uno dei padri dell’acid jazz.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Blues/Al Charity Cafè Jam & Friends con i Black Cat Bones

Si chiama Blues Jam & Friends la serata di blues coordinata dalla band The  Black Cat Bones: sono il vocalist e chitarrista Paolo Re, Andrea Di Giuseppe all’armonica, Lucio Carletti al basso e Lorenzo Francocci alla  batteria. Come sempre, tutti i BluesMan e le BluesWoman sono invitati a salire sul palco.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

GIOVEDI’ 12 MAGGIO

Cantautori/Doppio omaggio a Umberto Bindi per i 90 anni dalla sua nascita

Il 12 maggio Umberto Bindi avrebbe compiuto novant’anni e per l’occasione il Club Tenco vuole ricordare il cantautore scomparso nel 2002, tra i più importanti della sua generazione e fra i massimi esponenti della scuola genovese con Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli e Fabrizio De André, con un doppio appuntamento: una lezione spettacolo al Conservatorio Santa Cecilia e una serata-tributo a Officina Pasolini con molti artisti.

Si parte alle 11.30 al Conservatorio S. Cecilia con un incontro dal titolo “Ovunque sei - Lezione» su Umberto Bindi”, protagonista Morgan (che si esibirà anche al concerto serale a Officina Pasolini) al piano e voce, e nel quale interverranno il cantautore Ernesto Bassignano, Ernesto Assante e Enrica Corsi, ideatrice del Premio Bindi: un incontro culturale in cui si avrà modo di ascoltare passaggi della carriera del cantautore e approfondire il significato di alcune sue canzoni.

Alle 21 l’appuntamento è al Teatro Eduardo De Filippo dell’Officina Pasolini per “Il nostro concerto - Buon Compleanno Umberto”, serata evento a cura di Ernesto Bassignano e Alberto Zeppieri con molti cantautori che renderanno omaggio a Bindi, da Bassignano a Bungaro, Sergio Cammariere con Giovanna Famulari, Sasà Calabrese, Stefania Ambrosio, Stefano Di Battista, Barbara Eramo, Roberta Giallo, Pino Marino, Morgan, Gabriella Martinelli, Giovanni Pelosi, Cristiana Polegri con Stefano Fresi, Franco Simone, Antonio Iannarino, Michele Micarelli, Edoardo Petretti, Andrea Rea, Alex Zuccaro. Conduce la serata Ernesto Assante.

Conservatorio di S, Cecilia, Sala Accademica, via dei Greci 18, ore 11.30

Officina Pasolini, Teatro Eduardo De Filippo, viale Antonino di San Giuliano 782, ore 21

Jazz/All’Alexanderplatz  un incontro fra Sardegna e Sicilia

Sardegna e Sicilia, le due grandi isole del Mediterraneo, si incontrano nel dialogo sonoro di un progetto che le unisce in nome dell’eleganza e dell’incanto, con le composizioni della pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato e della clarinettista, launeddista e compositrice Zoe Pia. Le due musiciste si muoveranno insieme fra terra, acqua, vento e fuoco percorrendo vie ancestrali tra identità e radici, storia e poesia. Cettina Donato, messinese di nascita con una vita artistica a metà strada fra gli Stati Uniti e l’Italia, docente di jazz in diversi conservatori italiani, già International President del Women of Jazz del South Florida, è stata premiata con il Carla Bley Award come miglior allieva di Jazz Composition del Berklee College of Music di Boston. Ha diretto diverse orchestre italiane, a Boston ha fondato big band a suo nome con musicisti dei cinque continenti.

Zoe Pia, che nel suo percorso si è divisa fra musica classica e jazz, composizione e sperimentazione, fa un viaggio a ritroso nella memoria storica della sua terra, tra il passato nuragico e le stratificazioni successive con il suo album “Shardana”, in cui il sacro e il profano si mescolano. E’stata ospite di tanti jazz festivals in Italia e all’estero, ha fatto parte della Fire Orchestra di Mats Gustafsson e al clarinetto aggiunge le launeddas in una versione personale che si interfaccia con l’elettronica nell’esplorazione di dimensioni sonore autentiche. Dal 2018 è ideatrice e Direttrice Artistica del Pedras et Sonus Jazz Festival, in Sardegna, partner di “Time in Jazz” a Berchidda.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Canzoni/All’Elegance la band Métromusette riscopre la Francia del ‘900

La chanson français come non te lo aspetti: è la proposta della band romana Métromusette, che recupera le più importanti composizioni francesi della prima metà del ‘900 e i successi dei grandi interpreti francesi ed internazionali che hanno diffuso in tutto il mondo la musica di Trenet, Piaf, Kosma, Betti, Django e non solo. Alcuni brani del repertorio restano poetici e sognanti come l’epoca nella quale sono nati, l’era dei grammofoni nelle case e delle fisarmoniche nelle piazze, altri invece sono completamente riarrangiati e ripensati per creare un suggestivo trait d’union tra la Francia, l’Europa e le Americhe in uno spettacolo raffinato che evoca le magiche notti nella Ville Lumière. Dai brani popolari allo swing, dalla valse musette al jazz francese, basterà chiudere gli occhi per sentirsi sulle rive della Senna in un’atmosfera trés retrò. Ci pensano la vocalist Monica Gilardi, Francesco Di Gilio al pianoforte e fisarmonica, Andrea Colella al contrabbasso e Alfredo Romeo alla batteria.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Jazz/L’Amnesia Trio live al Charity Cafè

Per gli appuntamenti della serie Jazz Voice è sul palco l’Amnesia Jazz Trio, che nasce dalla grande amicizia di tre musicisti con la comune passione per il bebop e l'hard bop. Il repertorio prevede una selezione di standard che attingono non solo alla tradizione chitarristica, con l'intento di riarrangiare i brani e creare un sound personale e riconoscibile. Formano la band il chitarrista Marco De Santis, il contrabbassista Andrea Pochesce e il batterista Luciano Micheli.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

VENERDI’ 13 MAGGIO

Rock/Al Parco gli abruzzesi Mimmo Locasciulli e Nicola Setak Pomponi

Mimmo Locasciulli e Nicola Setak Pomponi (il cui nome d’arte viene dal soprannome di famiglia “setacciaro”, e lui spiega che per la gente del mio paese sarò per sempre “lu fij dilu setacciar”) sono due cantautori abruzzesi, più precisamente di Penne, che puntano sulle loro appartenenze profonde, anche se diverse, a una "terra forte e gentile", con sensibilità declinate da componenti anagrafiche differenti e distanti il cui punto di fusione è l'intendimento musicale, la sincerità narrativa, il trasporto emotivo che ognuno desta e che ognuno avverte.

Il loro concerto è tutto questo: un mix di musica, energia, cuore, complicità, professionalità.

Mimmo scrive e canta in lingua italiana le sue canzoni di sempre, Nicola in lingua abruzzese, su una tessitura musicale di stampo internazionale. Si scambiano strofe e ritornelli, si interfacciano e si intrecciano in un gioco che va oltre l'evento musicale, producendo lava emotiva che erutta e sommerge chi ascolta. Tutto nella più assoluta e stupefacente normalità. Con l'apporto spavaldo e creativo dei loro musicisti: Fabrizio Cesare (basso), Nazareno Pomponi (tastiere), Emanuele Carulli (chitarre), Valerio Pompei (batteria) e Mattia Feliciani (sax).

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Petrassi, ore 21

Jazz/All’Elegance live della vocalist Letizia Onorati

Si chiama “My Favorite Songs” il concerto che la vocalist Letizia Onorati propone con il pianista Andrea Rea, il contrabbassista Dario Rosciglione e il batterista Lorenzo Tucci, in una serata nella quale è al centro la musica come linguaggio universale in un viaggio di emozioni nel mondo del jazz tra contaminazioni, tradizione e modernità, in un percorso tra vecchio e nuovo continente in cui la melodia incontra il ritmo. Letizia Onorati, cantante, autrice e compositrice jazz, già partner di Paolo Di Sabatino, Javier Girotto, Flavio Boltro, Max Ionata, Luca Bulgarelli, Giovanna Famulari, Sachal Vasandani, Daniele Mencarelli, Bruno Marcozzi, Glauco Di Sabatino, Marco Siniscalco, Davide Cavuti, Michele Placido, Mirko Signorile, Barbara Errico, Sergio Corbini, Paolo Corsi, Franco Fabbrini e altri, si è esibita dappertutto, dal Giappone al Belgio passando per la Russia, e ha all’attivo tre progetti discografici, “Black Shop”, “Notes And Words” e il recente “Con I Miei Occhi” insieme alla voce di Fabio Concato.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Jazz/All’Alex il quintetto del chitarrista Enrico Bracco

E’ nato negli anni ‘90 il sodalizio artistico di Enrico Bracco con il pianista Pietro Lussu e il trombettista Francesco Fratini, ai quali si uniranno poi Giuseppe Romagnoli al contrabbasso e Enrico Morello alla batteria per un quintetto fatto di esperienze innovative e di un dialogo fitto e di grande impatto sonoro. Sono uniti da una solida amicizia e dallo stesso spirito di ricerca musicale, e il chitarrista romano, compositore e arrangiatore mai banale, ha orientato la sua ricerca su sonorità e idee stilistiche moderne. Il suo immaginario nasce dal rispetto per i grandi maestri del passato, con particolari riferimenti alle atmosfere cool di Lennie Tristano e alla complessità armonica di John Coltrane.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Alla Casa viaggio nella memoria con Battaglia & Brunello

Camilla Battaglia, voce e live electronics, e Rosa Brunello, contrabbasso, basso elettrico e live electronics, propongono un viaggio fra canzoni ripescate nella memoria di due persone che collaborano nella musica come nella vita, con i suoni ancestrali delle origini e le corde intrecciate di tradizioni e esplorazion. Camilla e Rosa si sono spesso incrociate fin dalle loro prime esperienze, ma musicalmente si sono incontrate nella primavera del 2017 a Berlino, e da allora esplorano insieme, attraverso diversi linguaggi e senza limiti d genere o di tendenza, la loro musica.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Jazz/Nicola Mingo presenta al Charity l’album “Blues Travel”

Il chitarrista napoletano Nicola Mingo presenta tutti i brani del suo nuovo album "Blues Travel”, un viaggio musicale nel Blue Note sound tipico del jazz anni Sessanta, del quale vuol riprodurre l’atmosfera, spesso ottenuta da registrazioni storiche effettuate live. Le tappe del viaggio hanno come denominatore comune il blues non inteso in senso comune ma nel suo significato strutturale. Ogni brano rappresenta infatti un modo particolare di intendere il blues e le blue notes. Si passa da autori  come Harold Mabern, Kenny Dorham, Kurt Weill e in particolare i chitarristi Wes Montgomery, Joe Pass e George Benson. Ai brani “storici” si affiancano composizioni originali di Mingo, ispirate al Blue Note sound con dediche a Art Blakey, Freddie Hubbard, Wes Montgomery, Joe Pass e al nostro bluesman Pino Daniele. Mingo si è oramai caratterizzato, nel variegato panorama jazzistico europeo, come uno dei migliori chitarristi bebop oggi in attività, con un’intensa e ampia produzione discografica. Al suo fianco, nel Blue Note Project, ci sono Leonardo Borghi al pianoforte, Giorgio Rosciglione al contrabbasso e Gegè Munari alla batteria. La scaletta prevede l’esecuzione integrale di tutto il nuovo lavoro discografico.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

Jazz/Al Cotton Club live della Peter Pan’s Band

L’associazione Peter Pan Onlus nasce a Roma nel 1994 dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini malati di tumore di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare nel migliore dei modi la dura esperienza della malattia. In particolare ha voluto creare strutture di accoglienza per le famiglie non residenti a Roma che vengono nella capitale per curare i propri figli negli ospedali Bambin Gesù e Umberto I. E stasera la Peter Pan's Band vi aspetta con un repertorio ancora più vintage. Sono le voci di Sara De Carlo, Mirella La Barba, Vincenzo Cerracchio e Paolo Bonella, il vocalist e pianista Marco Bonella, Gianluca Solari alla chitarra, Valerio Rosati al contrabbasso e Stefano Solari alla batteria.

Cotton Club, via Bellinzona 2, www.cottonclubroma.it 349-0709468, ore 22

SABATO 14 MAGGIO

Cantautori/Gianni Togni al Parco festeggia i suoi 40 anni di carriera

Il cantautore Gianni Togni, romano, 65 anni, dopo molto tempo e con un lungo ritardo causa pandemia, torna in concerto per festeggiare i suoi quarant’anni di carriera. A marzo del 1980 uscì la canzone “Luna”, che segnò l’inizio di una lunga serie di album e concerti che il pubblico di allora ricorda benissimo, e in quel periodo Togni ha avuto tanti successi e ha venduto tanti dischi. Accompagnato dalla sua band proporrà un lungo viaggio nei suoi hit e ripercorrerà la sua storia proponendo le canzoni più famose, da “Maggie” a “Semplice”, “Attimi”, “Vivi”, “Giulia” e così via, nonché i brani dell’ultimo album “Futuro improvviso” del 2019 e qualche anticipazione sul disco al quale sta lavorando e che dovrebbe esserne l’ideale seguito.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Sinopoli, ore 21

Folk/All’Auditorium Otello Profazio, il re dei cantastorie

Alla tenera età di 87 anni (ne compie 88 a dicembre) Otello Profazio è sempre sulla scena con la sua chitarra, la sua energia e le sue canzoni, frutto delle ricerche di una vita intera nel mondo della musica popolare. Calabrese di Rende, è considerato uno dei cantanti dialettali più importanti del meridione. Insignito del disco d'oro per aver venduto oltre un milione di copie dell'album “Qua si campa d'aria”, annata 1974, è a tutt'oggi l'unico cantante del genere folk ad aver raggiunto questo traguardo. Etnomusicologo, cantautore, cantastorie, Profazio ha vinto un Premio Tenco nel 2016 e continua a salire sul palco con il suo nuovo spettacolo che coincide con l'uscita del nuovo disco “La storia”. Lo fa alla sua maniera perché ha voglia di rincontrare il suo pubblico che da oltre 60 anni lo segue e lo apprezza “non per la sua voce, non per la sua chitarra, ma per quello che dice”.

Racconta la sua vita, la sua musica, la sua avventura, i suoi incontri artistici ma anche le tante storie comuni della gente più vera e sincera della nostra penisola che lui ha ascoltato, raccolto e reso fonte di ispirazione per dipingere l'Italia dal dopoguerra ad oggi. “Io canto con lo stomaco, mi consumo quando canto e questo credo arrivi perfettamente a chi mi ascolta”, dice.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Teatro Studio Borgna, ore 21

Blues/Al Charity si va nel Mississippi con Hoodoo Doctor & Kazoompet

Ragtime e blues si incontrano per ricondurci alle vecchie sonorità e alle radici del linguaggio del soul, dell'anima: tra spettrali mangrovie, crocicchi, magia nera e barrelhouses sarà come sentirsi un pesce gatto nel Mississippi. E’ la proposta di Hoodoo Doctgor & Kazoompet Machine, cioè il vocalist Luigi Onorati, il vocalist e bassista Stefano Andrea Ricci e il mandolinista e chitarrista Lino Muoio.

Charity Cafè, charitycafe.it, 06-47825881, via Panisperna 68, ore 22

Jazz/All’Alexanderplatz la Giuliana Soscia Small Orchestra

Giuliana Soscia, compositrice, arrangiatrice, pianista e direttrice d’orchestra jazz che attualmente ricopre l’incarico di docente di composizione jazz al Conservatorio Morlacchi di Perugia, dopo la vincita del bando “Vivere all’Italiana in Musica” del Ministero degli Affari Esteri con il suo ultimo progetto “Belcanto & Jazz”. propone un nuovo progetto compositivo dedicato esclusivamente all’orchestra: una Small Orchestra di 11 elementi come centro di aggregazione musicale e laboratorio in continua evoluzione. Con lei suonano i trombettisti Sergio Vitale e Antonello Sorrentino, Enzo De Rosa al trombone, i sassofonisti  Alberto Mommi, Gianni Savelli e Fabrizio D’Alisera, il chitarrista Angelo Lazzeri, il pianista Alessandro Bravo, Luca Pirozzi al basso e Alessandro Marzi alla batteria, In scaletta brani nuovi come “Pentatonic”, “Indaco” e “Oniricum” e pezzi contenuti in precedenti album della compositrice con nuovi arrangiamenti adattati all’organico, come “In Walked Monk”, “First Impression”, “Lu Scottis” e un omaggio a Miles Davis con la sua versione della famosa “Human Nature” contenuta nell’album “Thriller” di Michael Jackson, in un nuovo arrangiamento di Soscia per orchestra.   

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, ore 21

Jazz/Pepper and The Jellies dall’Abruzzo all’Elegance

Early jazz, blues, le storie delle vocalist e dei musicisti americani e europei dagli anni '10 agli anni '40, ma soprattutto tanto swing: ecco gli ingredienti dello show dei Pepper and The Jellies. Nata nel 2013, la band ha già raccolto numerosi consensi in Italia e in Europa, e i quattro musicisti abruzzesi, guidati dalla vocalist Ilenia Appicciafuoco, hanno un sound vintage ma al tempo stesso originale. Con Ilenia sono sul palco il chitarrista Marco Galiffa, il contrabbassista Emiliano Macrini e Andrea Galiffa al rullante e ai woodblocks. già ospiti di numerosi eventi e festival nazionali e europei.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

DOMENICA 15 MAGGIO

Musica/Mario Biondi & band in concerto al Parco della Musica

Dopo una lunga serie di rinvii causa pandemia, è ripreso il tour di Mario Biondi, eccellente vocalist catanese annata 1971 armato di una voce black, roca, calda e profonda che ricorda Ray Charles (e infatti ha chiamato Ray uno dei suoi nove figli) e che si muove fra soul, blues, jazz, rhythm & blues e funk. E’ uno che sia sul palco che nei dischi non ha confronti, ha inciso tredici album (l’ultimo, “Romantic”, offre quindici brani, sei inediti più nove cover, che canta in inglese, italiano, siciliano e napoletano, arriva il 15 marzo ma lo trovate già online) e fremeva dalla voglia di tornare dal vivo. Con lui un’ottima band di musicisti che offrono assoli di grande tecnica: Massimo Greco al pianoforte, David Florio alla chitarra, alle percussioni e al flauto traverso, Federico Malaman al basso e contrabbasso, Marco Scipione al sassofono, Fabio Buonarota alla tromba e Christian Capiozzo alla batteria.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Santa Cecilia, ore 21

Jazz/Al Parco s'incontrano Joey Calderazzo & John Patitucci

Il pianista Joey Calderazzo e il contrabbassista John Patitucci sono i protagonisti di un incontro al vertice. Calderazzo, newyorkese di New Rochelle, 57 anni, è uno dei migliori musicisti della sua generazione: ha cominciato come bambino prodigio, ha suonato con star come Michael Brecker, Branford Marsalis, Dave Holland e Jack DeJohnette, ha esplorato audacemente la propria psiche e il proprio posto nel mondo come compositore, improvvisatore, membro della band e leader. John Patitucci, da Brooklyn, New York, ha iniziato a suonare il basso elettrico all’età di dieci anni, passando poi al basso acustico e al pianoforte, dal soul e dal rock al blues, al jazz e alla musica classica, e ha vinto due Grammy Award. Sentirli insieme sarà un vero piacere.

Parco della Musica, viale De Coubertin, auditorium.com, Sala Petrassi, ore 21.

Jazz/Il trio WE3, musica sciamanica alla Casa

Il trio WE3 si ispira alla musica sciamanica proponendo un particolare repertorio dedicato agli anni Settanta. L’ispirazione nasce dalla musica magmatica e sciamanica che John Surman, Bar Philips e Stu Martin hanno proposto attraverso la loro storica formazione "The Trio". Attraverso un repertorio di composizioni originali, la band dei WE3 (sono Francesco Chiapperini al sax baritono, clarinetto basso e synth, Luca Pissavini al violone e Stefano Grasso alla batteria) rende omaggio a quella tendanza che, appunto negli anni ’70, vide l’incisione di capolavori quali “The Trio”, “Conflagration” e molti altri. Le sonorità che scaturiscono sono ruvide, possenti, piene. I dialoghi tra sassofono baritono, violone e batteria sono continui, senza alcuna interruzione, come un flusso che ha la forza di travolgere, e allo stesso tempo di circondare con un abbraccio, tutto ciò che ruota attorno ai tre musicisti.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, viale di Porta Ardeatina 55, 06-80241281, ore 21

Cantautrici/Camilla Noci all’Elegance con “Influencia do Jazz”

Prendendo spunto dal brano di Carlos Lyra è nato un progetto che riarrangia bossanova, frevo, samba e choro con forti contaminazioni jazz: è “Influencia do Jazz”, album che la cantautrice romana Camilla Noci, innamorata della musica d'autore e di quella brasiliana in tutte le sue sfumature (tanto che si è laureata in etnomusicologia con una tesi su Antonio Carlos Jobim) presenta stasera all’Elegance. Lo stile resta quello brasiliano, il cui legame con l’improvvisazone del jazz è sempre stato molto forte e risale agli anni ’50, e in repertorio Camilla ha brani di Antonio Carlos Jobim, Baden Powell, Rosa Passos, Carlos Lyra, Marcus Valle, Ary Barroso, Dorival Caymmi ma anche quelli dell’MPB di Djavan, Ivan Lins, Chico Barque de Hollanda, Caetano Veloso. Con lei suonano la chitarrista Giulia Salsone e il percussionista Fabrizio Aiello.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

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