“Ciao Anna": a Frascati la Magnani rivive grazie a uno speciale ologramma. Unico al mondo

“Ciao Anna": a Frascati la Magnani rivive grazie a uno speciale ologramma. Unico al mondo
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Lunedì 20 Gennaio 2014, 11:29 - Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 17:27
A dieci anni di distanza, “Ciao Anna”, la mostra che debutt a Frascati nel 2003, si veste di un nuovo look, moderno e attuale, per far riscoprire anche ai giovani una parte della nostra importantissima storia, non solo cinematografica. Si inaugura infatti sabato 11 gennaio 2014 alle ore 18 nelle Sale espositive delle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati la mostra Ciao Anna. Capitolo 2° Le emozioni, a cura di Annamaria Cuzzolaro e Marco Palmieri, ancora una volta con la preziosa collaborazione del figlio Luca Magnani, che farà conoscere al grande pubblico il lato più emozionale di Anna Magnani nel 40° Anniversario della sua scomparsa.



L’esposizione, voluta dal Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso e dall’Assessore Gianpaolo Senzacqua, è realizzata da Edizioni Interculturali in collaborazione con Stark, dinamica azienda italiana specializzata nelle nuove tecnologie visuali interattive e leader nei sistemi di proiezione ad alta luminosità.



Giochi di luci e suoni faranno prendere vita ad una innovativa mostra, dove si coglieranno tutte le sfumature più intime della grande attrice in un modo unico e suggestivo, quello multimediale. La Magnani rivivrà nelle sale espositive delle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, cantando e narrando attraverso un ologramma, unico al mondo.



I proiettori architetturali della Stark creeranno maxiproiezioni scenografiche, realizzando un evento visivo originale, per ricordare la nostra “Nannarella”, primo attore italiano a vincere l’Oscar, proiettando primi piani della Magnani, accompagnati dalle citazioni di grandi registi e autori che le hanno dedicato e dai pensieri tratti dal diario personale, che si potrà leggere nell’altro originale allestimento di Stark: “la Biblioteca Virtuale”, che presenterà tutti i libri di Casa Magnani, compreso il diario intimo con le foto private e le sue riflessioni.



Questo sarà il perno centrale su cui ruota la mostra Ciao Anna Capitolo 2° Le emozioni. Saranno esposti inoltre l’abito di scena indossato al debutto teatrale negli anni 20, l’abito utilizzato nel 1941 nella rivista “Quando meno te l’aspetti” con Totò e quello usato nel film del 1960 “Risate di gioia” di Mario Monicelli, in cui tornò in coppia con Totò. Sarà esposto il grande ritratto che Giorgio Tabet dedicò ad Anna Magnani in abito rosso, oltre 100 scatti inediti privati, riviste e copertine di giornali dell’epoca, che la ritraggono all’apice del successo. Sarà infine ricostruito il camerino di scena dell’attrice e esposti numerosi oggetti d’epoca, appartenuti ad Anna Magnani.



«Nel 2003 nelle Scuderie Aldobrandini del Comune di Frascati, in occasione del 30° Anniversario della morte, si inaugurava la prima mostra italiana dedicata alla grande Anna Magnani, dopo quelle del Moma di New York e del Beauborg di Parigi - dichiara il Sindaco di Frascati Stefano Di Tommaso -. L’allestimento, voluto allora dal figlio Luca, ripercorreva la vita della straordinaria Magnani: la sua carriera artistica dai primi passi nel teatro ai grandi successi cinematografici, attraverso numerosi scatti inediti e quadri che grandi pittori le dedicarono: Renato Guttuso, Renzo Vespignani, Leonor Fini, per rendere omaggio a una donna e attrice eccezionale, che Marilyn Monroe definì: “Divine, just divine”. A distanza di dieci anni, nella ricorrenza del 40° anniversario della scomparsa, il Comune di Frascati dedica una nuova mostra ad Anna Magnani, allestendo un’esposizione completamente nuova, altamente tecnologica e interattiva, in cui la più grande attrice italiana “riceverà” il pubblico nel suo salotto di casa, raccontandosi nei suoi più profondi sentimenti».



«La nuova mostra ha l’obiettivo di delineare e approfondire il profilo umano di una donna prima che di una attrice, in un connubio complesso, spesso faticoso, sicuramente ricco e tormentato da una personalità nobile e impetuosa che la stessa Magnani si riconosceva, definendosi “la donna più discontinua del mondo” - dichiara l’Assessore alle Politiche Culturali Gianpaolo Senzacqua -. La gioventù, l'amore, gli amici, la carriera, la morte, la paura, la gioia. Luci e ombre nell'esistenza della Magnani, in cui la felicità non si è mai del tutto accompagnata allo strepitoso successo».















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