Roma, investito sulle strisce: grave un ragazzo di 13 anni

Roma, investito sulle strisce: grave un ragazzo di 13 anni
di Marco De Risi
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Lunedì 30 Gennaio 2017, 07:44 - Ultimo aggiornamento: 08:17
Lotta tra la vita e la morte un bambino di 13 anni che sabato pomeriggio è stato investito sulle strisce da un'auto al Torrino. Le sue condizioni sono giudicate disperate dai medici, tanto da essere stato ricoverato in Rianimazione al Gemelli: il rischio che non possa farcela, purtroppo, è concreto. Il tredicenne è originario dell'Angola, e i genitori lavorano come dipendenti dell'Ambasciata del loro Paese. La donna che l'ha investito, una romana di 69 anni, si è subito fermata ed ha chiamato i soccorsi ma, se il bambino non dovesse farcela, per lei scatterebbe il reato di omicidio stradale che prevede anche l'arresto.

LA DINAMICA
La tragedia l'ennesimo incidente stradale grave nella Capitale si è registrato alle 18 su un tratto di via delle Costellazioni all'altezza del civico 320. Da una prima ricostruzione dei vigili urbani, quando si è verificato il tremendo impatto tra l'auto ed il minore era già buio. Inoltre, a complicare la situazione, ci sono anche le condizioni stradali: l'asfalto in quel tratto è dissestato e le strisce pedonali si trovano prima di una curva. La donna al volante, che guidava in salita, quasi sicuramente non ha visto il ragazzino che attraversava. Sul posto è accorso dopo pochi minuti il personale di un'ambulanza con il medico a bordo. Ai soccorritori la situazione è sembrata subito disperata: il bambino presentava una grave lacerazione alla testa. Per questo è stato subito trasportato al San Camillo dove gli accertamenti hanno evidenziato un profondo e vasto ematoma celebrale. Da qui il ferito è stato trasferito d'urgenza al reparto di Rianimazione del policlinico Gemelli. La prognosi è rigorosamente riservata ed il bambino è intubato. L'investitrice era alla guida di una Fiat Panda. «Non l'ho visto. Non mi sono accorta di nulla. Quando ho sentito l'impatto ho frenato ma era troppo tardi», ha dichiarato in lacrime la donna alla Polizia municipale. La settantenne è stata soccorsa dopo che a causa del forte trauma ha avuto un malore. È toccato ai vigili urbani informare i genitori, che risiedono nella zona, di quello che era accaduto al tredicenne.

FAMILIARI DISPERATI
Il padre e la madre si sono subito recati al San Camillo dove hanno appreso che il figlio versava in condizioni disperate e da lì si sono poi trasferiti al Gemelli. In ospedale, scene di disperazione. Parenti e genitori erano storditi dal dolore nell'apprendere che il bambino è in fin di vita. Sembra che la donna al volante che ha investito il minore, al momento del terribile incidente, non guidasse sotto l'effetto di alcol nè di altre sostanze proibite. Se dovesse essere confermata l'ipotesi iniziale degli inquirenti, quella per cui il tredicenne ha attraversato sulle strisce pedonali, la donna al volante della Panda non avrebbe alcun tipo di attenuanti.