Terremoto, crepa sulle mura aureliane tra porta San Sebastiano e porta Latina. Oggi scuole aperte a Roma

Terremoto, crepa sulle mura aureliane tra porta San Sebastiano e porta Latina. Oggi scuole aperte a Roma
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Martedì 1 Novembre 2016, 19:20 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 08:44

Il terremoto di domenica ha provocato crepe sulle mura Aureliane a Roma. Dopo alcune segnalazioni di cittadini allarmati da una crepa su di un torrione tra Porta San Sebastiano e Porta Latina, sono stati eseguiti controlli da parte dei Vigili del fuoco che hanno ordinato la messa in sicurezza dell'area.

Sono intervenute tre pattuglie della Polizia di Roma Capitale che hanno avviato le procedure per transennare la zona. Sul posto pattuglie del settimo gruppo Appio dei vigili urbani. Dal sopralluogo sarebbe emerso che la crepa, probabilmente preesistente, sarebbe peggiorata con al recente scossa.

Le pattuglie di Polizia di Roma Capitale in attesa dell'arrivo della ditta per la messa in sicurezza dell'area, hanno avviato le procedure per la delimitazione della strada sottostante le mura. Sarà garantito il doppio senso di marcia sul tratto interessato.

Verifiche e screening. Queste intanto le parole d'ordine a Roma dopo la forte scossa di terremoto che ha investito il centro Italia provocando danni anche nella Capitale. Ieri sono stati evacuati 28 appartamenti in un palazzo in zona Flaminio, per evidenti lesioni su una scala interna da cui si accede alle abitazioni.

SCUOLE
«Si sono concluse in serata le attività di monitoraggio e verifica delle criticità presso le scuole e gli asili nido di pertinenza del Comune di Roma, effettuati nelle giornate di ieri ed oggi dai tecnici dei Municipi e del dipartimento Lavori Pubblici del Campidoglio. Sessanta i sopralluoghi effettuali dal personale del Simu (Sviluppo Infrastrutture Manutenzione Urbana) che non hanno riscontrato problemi tali da predisporre la chiusura degli istituti per i quali i Municipi avevano chiesto un controllo suppletivo». Lo fa sapere il Campidoglio. «È stata disposta la chiusura, per alcuni giorni, dell'asilo nido Pollicina in via Gai 9 nel II Municipio, in modo da poter effettuare piccoli lavori di riparazione ad un controsoffitto. Sono 1.044 le verifiche speditive e i moduli compilati dagli istituti con cui il Campidoglio ha chiesto che venissero indicate eventuali criticità riferibili alla scossa di terremoto dello scorso 30 ottobre. In merito alle 60 richieste dei Municipi di ulteriori controlli, il 50% è risultato senza alcuna criticità; mentre per il restante 50% sono stati prescritti piccoli interventi di riparazione che non mettono a rischio il normale svolgimento delle attività didattiche. Un ringraziamento va a tutti i tecnici e i dipendenti che si sono prodigati in questi giorni a effettuare i sopralluoghi. Grazie anche ai municipi e al personale scolastico per la preziosa collaborazione», conclude la nota.

Ma una dura critica è arrivata dall'Associazione Nazionale Presidi che per voce del presidente di Roma e Lazio Mario Rusconi ha lanciato l'Sos: «I controlli ci risultano random e su segnalazione dei presidi: chiediamo alle amministrazioni competenti maggiore serietà, Comune e Città metropolitana non possono andare a controllare solo dove ci sono segnalazioni perché i responsabili sono loro». Secondo il consulente per la sicurezza dell'Anp, Francesco De Matteis solo il 5% degli istituti scolastici a Roma ha la certificazione di agibilità ed è in linea con le norme anti-sismiche.

PONTE MAZZINI
Ieri è stato chiuso e poi riaperto anche Ponte Mazzini, nel centro di Roma, a causa di una crepa e perdite d'acqua: al termine delle verifiche sono stati dichiarati inagibili, per alcune lesioni, i due marciapiedi ai lati del ponte, mentre è stata creata una corsia centrale a senso unico per il passaggio di mezzi pubblici e vetture private.  Lesioni post-terremoto riscontrate anche nella basilica di San Paolo e a Sant'Ivo alla Sapienza

Molti cittadini hanno chiamato o vigili del fuoco per richiedere controlli di stabilità e segnalare crepe su tramezzi e cornicioni caduti o pericolanti.



 

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