Roma, sesso con una minorenne in cambio di lavoro: condannato il figlio dell'ex ministro Dc Vitalone

Roma, sesso con una minorenne in cambio di lavoro: condannato il figlio dell'ex ministro Dc Vitalone
di Paolo Tripaldi
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Sabato 5 Marzo 2016, 08:43 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 16:17

Ancora guai giudiziari per i suoi comportamenti sessuali per Alexandro Vitalone, l'ultimogenito dell'ex magistrato e ministro democristiano Claudio morto nel 2008. Ieri mattina Alexandro Vitalone, consulente finanziario trentaseienne, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione dal giudice monocratico del tribunale di Roma che lo ha riconosciuto colpevole del reato di prostituzione minorile per un rapporto sessuale avuto con una sedicenne in cambio dell'aiuto a trovare un lavoro. Solo lo scorso ottobre Vitalone junior era stato assolto dall'accusa di aver violentato una minorenne conosciuta in un locale di piazza Campo de' Fiori mentre è ancora in corso l'iter processuale che lo ha visto condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi per lo stupro di una sedicenne dopo una serata trascorsa nel ristorante di un albergo di via Luigi Petroselli.
 

L'ULTIMA ACCUSA
Questa volta la vicenda risale all'agosto del 2010 e ad un rapporto sessuale avuto con una sedicenne che a lui si era rivolta per trovare un lavoretto estivo.
Secondo quanto sostenuto dalla pubblica accusa in aula si tratterebbe di un rapporto sessuale consenziente ma Alexandro Vitalone sarebbe stato consapevole dell'età della ragazzina tanto da presentarsi ai suoi familiari e a indurli a fidarsi di lui. La giovane era stata poi impiegata effettivamente come cameriera, anche se per pochissimo tempo, in un ristorante del centro storico di un amico di Vitalone. La denuncia che ha dato il via all'inchiesta era stata presentata alle forze dell'ordine dalla madre della sedicenne alla quale lei si era confidata raccontando quanto avvenuto.
 
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