Roma, fiorai sul piede di guerra: «Troppi abusivi»

Roma, fiorai sul piede di guerra: «Troppi abusivi»
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Martedì 28 Aprile 2015, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 18:05
I fiori, si sa, hanno mille significati e regalare un fiore è anche un modo per lanciare un messaggio preciso. Ma questa volta a lanciare un vero e proprio grido d’allarme sono i fiorai della Capitale.

Secondo gli esercenti capitolini c’è troppo abusivismo e i controlli nel settore sono pressoché inesistenti. Negli ultimi due anni, in particolare, i fatturati sarebbero crollati del 30-40% per la troppa presenza di venditori illegali nei mercati e sulle vie di Roma. A dichiararlo sono proprio il 50 % delle imprese commerciali all’ingrosso e al dettaglio di fiori e piante, come emerge da un’indagine di Confcommercio Roma, condotta su un campione statisticamente rappresentativo delle aziende. E a peggiorare la situazione ci si mette la totale assenza di controlli da parte dei vigili urbani.



Il 65,4% dei commercianti ritiene, infatti, che maggiori ispezioni delle forze dell’ordine nel settore possano essere la soluzione efficace per contrastare l’abusivismo e riportare un po’ di guadagno nelle casse ormai vuote da più di due anni. Elevata anche la percentuale dei fiorai che ritiene che “il sistema capitolino del mercato dei fiori non funzioni in modo adeguato: il 70%. Per migliorare il sistema i commercianti propongono una soluzione drastica: la regolarizzazione degli ingressi ai mercati con una tessera d’accesso. Il modo migliore per spazzare via gli abusivi e dare più garanzie agli esercenti regolari.