«Meno male che li hanno catturati. Ma non finisce qui. Vogliamo giustizia». Così la famiglia di Corazon Abordo, la filippina falciata la scorsa settimana da un'auto spinta a tutta velocità nel quartiere Boccea di Roma, commenta la notizia dell'arresto dei due minorenni ricercati responsabili dell'incidente stradale.



«Il governo e il sindaco deve fare qualcosa per la sicurezza di tutti i cittadini» hanno aggiunto. «Spero non li rilascino altrimenti lo rifaranno. Per loro la seconda volta sarebbe solo un gioco». Con la voce accorata la cognata di Corazon Abordo, la donna filippina investita e uccisa da un'auto pirata, ha commentato l'arresto dei due giovani nomadi che si trovavano nel veicolo. Rientrando a casa con il fratello minore della donna uccisa, ha aggiunto: «Non devono permettergli di rifarlo».



Si celebreranno probabilmente sabato mattina in una chiesa di Torrevecchia, forse nella parrocchia di Santa Maria della Presentazione i funerali Corazon Abordo. Lo riferisce l'avvocato Valentina Chianello, legale della famiglia di Corazon.



L'intenzione è stata comunicata al Campidoglio che si è offerto nei giorni scorsi di pagare spese per le esequie e per il rimpatrio della salma nel Paese d'origine. Proprio qui si terranno i funerali con tutta la famiglia della donna. L'auspicio è quindi quello svolgere una cerimonia sabato mattina nella capitale e poi di trasferire la salma all'aeroporto di Fiumicino da dove partirà con destinazione Filippine.



Lì si terranno le esequie alla presenza dei genitori e di tutti i familiari di Corazon.

Nessun commento sugli ulteriori due fermi per l'incidente compiuti dalla polizia: la famiglia è infatti stretta nel dolore della perdita.