Prati Fiscali: fermati per eccesso di velocità, scappavano dopo aver aggredito una coppia a colpi di katana

Prati Fiscali: fermati per eccesso di velocità, scappavano dopo aver aggredito una coppia a colpi di katana
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Martedì 29 Ottobre 2013, 14:03 - Ultimo aggiornamento: 14:07
Fermati per eccesso di velocit, in realt fuggivano dopo aver aggredito un uomo e una donna in un bar a colpi di katana.



Sono stati notati, dopo la mezzanotte, da un equipaggio del Reparto Volanti, impegnato nei consueti servizi di controllo del territorio, mentre percorrevano a tutta velocit via dei Prati Fiscali, nella zona del Nuovo Salario.

Gli agenti hanno immediatamente deciso di effettuare un controllo ma dall'autovettura appena fermata, improvvisamente, sono scesi due uomini che hanno subito cercato di darsi alla fuga. Uno dei due è stato bloccato ed identificato per V.F., colombiano di 40 anni.



Proprio mentre era in corso il controllo, la sala operativa della Questura ha informato gli equipaggi della Polizia di un'aggressione appena avvenuta nei pressi di un chiosco bar di piazzale Ionio, a poche centinaia di metri di distanza. Il controllo in atto, vista la concomitanza dei due eventi, è proseguito con particolare attenzione.



All'interno dell'autovettura è stata subito rinvenuta una katana ancora sporca di sangue e, ben occultati, un coltello e vari altri attrezzi. L'uomo è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato S. Basilio. Gli investigatori del Commissariato, insieme ai colleghi del Commissariato Fidene Serpentara, hanno quindi effettuato un sopralluogo sul luogo dell'aggressione per cercare di ricostruire l'accaduto, venendo a conoscenza che due persone, un uomo ed una donna, erano state da poco soccorse per le ferite riportate nel corso dell'aggressione ed accompagnate in codice rosso da personale del 118 presso l'ospedale Pertini.



L'auto dei fuggitivi è risultata essere proprio quella appena fermata. È scattata quindi una perquisizione presso l'abitazione del 40enne dove, nascosti in un armadio della camera da letto, sono state rinvenuti 7 coltelli ed una pistola «scacciacani» priva di tappo rosso. Il tutto è stato sequestrato. L'uomo, al termine degli accertamenti, è finito in manette. Dovrà rispondere di tentato omicidio, porto abusivo di armi bianche e denunciato per possesso di oggetti atti allo scasso. Le indagini, comunque, non sono concluse. Gli investigatori, oltre a ricercare attivamente il fuggitivo, cercheranno di capire i motivi alla base di quanto accaduto.
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